Vintage. Partiamo dalla parola.
Che cosa significa davvero?
Il termine vintage deriva dal francese “vendenge” e significa “vendemmia”. Questa parola è utilizzata per identificare, nella viticultura i vini d’annata di pregio. Prendendo questo termine e inserendolo nel contesto della moda individuare gli oggetti di culto di epoche passate o che si ispirano ad esse.
Oggi il vintage è diventato una vera e propria tendenza. Anche nella moda. In particolare, la moda vintage è oggi amata e diffusa in tutto il mondo. Essa interessa numerosi campi che vanno dall’ arredamento alle automobili, passando in primis, per l’abbigliamento e gli accessori. Questo ha portato allo sviluppo e all’affermazione di una serie di negozietti e di mercatini che sono letteralmente “presi d’ assalto” con l’obiettivo di riuscire a reperire il capo o l’accessorio vintage più glamour.
Oggi il vintage è una vera e propria tendenza, si evidenzia, dal punto di vista economico il boom del mercato vintage, soprattutto per quanto concerne gli acquisti online. Denominati anche “abiti pre-amati” le proposte vintage sono sulla lista dei desideri della maggior parte delle persone.
Una tendenza che abbraccia e che si sposa armoniosamente con il concetto di moda etica e sostenibile che, inoltre, permette ai capi usati di essere riacquistati per la seconda volta.
La riscoperta di questa tipologia di prodotti e di consumo non dovrebbe connotarsi come una novità dal momento che la moda si è sempre contraddistinta per il fatto di essere “ossessionata dal rétro”. Una tendenza che risale agli anni Settanta quando Yves Saint Laurent vestiva le modelle rifacendo abiti da sera e platform anni Quaranta ispirati a sua madre, e che poi divennero sinonimo di quella nuova epoca.
Oggi il vintage ha guadagnato importanza poiché promuove la sostenibilità e l’economia circolare.
«Mai come ora le persone stanno mettendo in dubbio le proprie abitudini e cercano alternative ecocompatibili nei consumi di moda, incrementando così la domanda e l’offerta di articoli di seconda mano» Sophie Hersan [cofondatrice e direttrice di moda di Vestiaire Collective]