Nadia Bigi, creativa poliedrica è oggi l’anima del suo nascente brand ma anche uno dei cuori pulsanti della falegnameria di famiglia.
Lei, diplomata presso l’Istituto d’Arte di Pietrasanta e laureata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Carrara, ha un’ampia esperienza al punto che oggi ha realizzato numerose installazioni e scenografie sia per musei tematici che mostre.
Oggi Nadia si occupa di allestire direttamente esposizioni per artisti e collettivi.
L’attività della donna è versatile e particolarmente interessante in quanto in lei convivono differente anime che coltiva e alimenta nella sua quotidianità.
Nadia, decoratrice d’interni e arredatrice, è attualmente titolare della falegnameria Bigi srl, azienda atipica nel settore artigianato, specializzata in lavorazioni di artigianato artistico che realizza progetti in ambito italiano ed estero.
L’amore per la natura, unito a quello per materia prodotta dalla Terra, della land art e dei materiali naturali quali legno, cuoio e metalli, l’hanno portata a sviluppare il suo marchio e ad affermarsi – oltretutto – come elementi caratteristici del suo stile.
Nadia è una vera e propria appassionata di arte, di viaggi, musica e ballo swing che identifica come una pratica che le permette di porre un poco di creatività in ogni azione quotidiana.
Oggi “Nabi” è il brand della donna, è la sua “creatura” che si dispiega dall’ambizioso progetto che prevede la realizzazione di borsetteria in legno e cuoio e accessori e gioielli di design.
Conosciamo insieme Nadia…
Come è nata la tua passione per la moda e per la creatività? La mia passione per la moda e la creatività è nata – sicuramente – dal fatto che, per natura, sono molto attratta dal bello. Dati questi presupposti qualsiasi cosa che racchiude creatività e ingegno colpisce il mio occhio e, di conseguenza, porta a sorgere il grande desiderio di creare e inventare.
Raccontaci l’inizio della tua carriera come designer autonoma… La mia strada da designer autonoma è cominciata qualche anno fa. Tutto ha avuto inizio un po’ per caso. È stato quando, durante una domenica di pioggia, ho deciso di auto costruirmi una borsa. Da quel momento ne ho immaginate molte altre e, per questo non ho più smesso.
Come mai hai deciso di focalizzarti sulla realizzazione di borse? Ho scelto di realizzare borse perché come donna sono io che le uso in prima persona. Questo mi permette, quindi, anche la possibilità di “gustarmele” oltre che di sognarle. Da non dimenticare che accanto alle borse realizzo anche gioielli in ottone e legno e alcune in fusioni di argento.
Chi sceglie il tuo brand? In generale, il mio brand viene scelto da persone inusuali che vogliono qualcosa di nuovo, ricercato e ovviamente creato artigianalmente
Cosa vuoi comunicare tramite le tue creazioni? Con le mie creazioni ambisco a sviluppare un percorso di ritorno e ricoperta del made in Italy e dell’artigianato. Desidero che le persone tornino a credere nelle persone o piccole aziende anziché nei grandi brand.
Parlaci della scelta dei materiali… I materiali che scelgo sono quelli naturali, il cuoio e il legno, vernici naturali e cera d’api. I miei oggetti vogliono, infatti, essere qualcosa che non inquina, materiali a km 0.
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una designer come te deve affrontare quotidianamente? Sicuramente le sfide sono il sapersi far apprezzare in un mondo che va di fretta, in un mondo dove generalmente viene apprezzata la grande marca a differenza del piccolo artigiano.
Come fondi la vita da “falegname” a quella di fashion designer? È proprio grazie al fatto che sono nata in una falegnameria, al fatto che lavoro con il legno tutti i giorni che ho potuto iniziare a creare i miei prodotti. Il mio brand sicuramente è anche il frutto dei consigli e al supporto dei molti anni di attività di mio padre, di mio fratello Roberto, dei consigli del mio amico Alessandro. Il legno è un materiale naturale che va conosciuto nel profondo per poterlo lavorare accuratamente e non si finisce mai di imparare. Nell’ambito della falegnameria, un mondo prettamente maschile ho voluto apportare il mio lato femminile.
Progetti per il futuro? Per il futuro desidero – sicuramente – portare avanti questo progetto e, quindi, ideare e realizzare altre borse. Quelle che ho in mente sono ispirate a vari film. L’idea di prendere spunto dai film è nata grazie al confronto con una mia cara amica, Daniela, con la quale condividiamo l’amore per il cinema. Al momento ho realizzato le borse ispirate a Blade Runner di Ridley Scott, ora sto lavorando intorno alle borse ispirate al film Nuovo Mondo di Crialese.
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? A brevissimo saranno acquistabili tramite la piattaforma Etsy, il nome del negozio sarà Madamigella.