Il tema della data protection è molto sentito nel settore fashion. Dati questi presupposti, le grandi case di moda, da sempre presentano una crescente attenzione nei confronti della compliance oltre che alla tutela dei dati dei propri clienti.
La forte attenzione e tensione alla data protection si pone anche come una conseguenza di tipo naturale alla tutela della brand reputation. Questo deriva dal fatto che la compliance si connota come l’elemento che contraddistingue un’azienda, una garanzia nei confronti dei clienti.
Possiamo, quindi, affermare che uno scandalo connesso ad una violazione di dati personali si andrebbe a definire come un evento con un impatto estremamente significativo nel settore moda dal momento che l’immagine del brand è l’asset di maggiore valore per ogni maison.
È in questo frangente, di un’era sempre più digitale e tecnologica, che il tema della privacy e dalla sicurezza informatica assumono un ruolo fondamentale. Divengono i fattori necessari e imprescindibili per riuscire a garantire la protezione dei dati e delle informazioni personali dei consumatori. Solo questo può concretizzare il definirsi di un’esperienza d’acquisto sempre più reale ma, al contempo, sicura.
Ad oggi sono numerose le aziende del settore fashion e luxury che si sono avvalse delle nuove tecnologie. Di particolare rilievo emergono l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata che servono anche per riuscire ad abilitare nuovi servizi nell’e-shopping.
Nello specifico emerge che la Realtà Aumentata (AR) sta cambiando completamente le aziende: la capacità di visualizzare i prodotti di moda e di bellezza in tempo reale dimostra come sia possibile sfruttare l’AR per rendere un’esperienza di vendita al dettaglio più coinvolgente e interattiva.
La realtà aumentata si pone come elemento che permette di vivere appieno l’esperienza del “try-before-you-buy”, consentendo ai consumatori di provare virtualmente abiti, vestiti, prodotti make-up e accessori prima di acquistarli online o di recarsi in negozio.
Il legame tra moda e tecnologia è attuale e imprescindibile e a dimostrarlo è stata la pandemia da Covid-19. Questa ha portato alla chiusura di molti negozi e ha obbligato i brand ad affidarsi alla tecnologia. Solo in questo modo le imprese hanno potuto continuare il proprio business coinvolgendo non solo il cliente, ma permettendogli di provare in anteprima prodotti e limitando così i costi di eventuali resi.
Il connubio tra moda e tecnologia risulta essere oggi sempre più vincente: entrambe tendono a evolversi continuamente per soddisfare i desideri dei consumatori, che sono alla costante ricerca di ciò che è nuovo ed originale.