Dalla terra ferma all’isola. Dalle montagne al mare.
La storia di Marta è quella di un viaggio che va dal Trentino Alto Adige sino alla Sardegna. Un viaggio, un percorso guidato dall’amore, dalla passione, elementi fondamentali nella vita di Marta che hanno, oltretutto, condizionato e trainato le sue decisioni professionali.
Un percorso che l’ha arricchita sia come donna che come professionista è quello che ha vissuto – e sta vivendo – l’artista trentasettenne che è stata capace di imparare anche dai luoghi in cui ha vissuto. È lei stessa che, parlando della sua vita mi racconta: “Sono nata in un posto dove le montagne sono alte, i paesaggi verdi e selvaggi, un luogo in cui le persone mostrano e hanno rispetto per la natura. Reputo di essere molto legata alla mia terra…”
Marta ha svolto un percorso di studi sempre preposto a migliorare e ad approfondire la sua passione e capacità artistica in quanto ha attuato studi rivolti all’arte e al design e ha lavorato diversi anni nel campo della pubblicità.
La designer, determinata, con le idee ben chiare e volenterosa nel perseguimento dei propri obiettivi, sinora ha viaggiato molto e ho avuto la fortuna di conoscere le più variegate culture. Da osservatrice attenta e curiosa riconosce chiaramente come questo suo percorso di movimento, da nord a sud, l’ha arricchita poiché tutti i luoghi hanno saputo fornirle nuove conoscenze dandogli, quindi, la possibilità di curare e di affinare la sua passione orientata alle arti figurative.
Conosciamo meglio Marta…
Parlaci di come è nata la tua passione per la creatività e per la moda…“Sento una vera e propria attrazione verso i colori, le luci, le forme e il loro coronamento estetico. Se devono essere sincera non so indicare un momento, una data precisa in cui questo amore è sbocciato, ma molto probabilmente è nato con me e in me, quasi senza accorgermene… poi io ho scelto di seguire questa inclinazione facendone la mia compagnia di vita.”
Raccontaci come e quando hai iniziato questa “avventura” da fashion designer… “Diversi anni fa mi sono trasferita dal mio amato Trentino in Sardegna, a Cagliari una città che trovo bellissima, accogliente e molto aperta alle nuove esperienze creative. Giunta nell’isola mi sono finalmente sentita e “trovata” libera; davanti al mare ho, quindi, focalizzato che la mia vera e grande aspirazione era quella di creare qualcosa con le mie mani, che riuscisse ad esprimere la bellezza di questa terra e che appagasse la mia soddisfazione di piacere anche ad altre persone oltre che a me stessa. Con l’obiettivo di far conoscere e di valorizzare questa terra ho iniziato a produrre gioielli riutilizzando ed imprimendo antichi disegni della cultura sarda. Il risultato è stato la creazione di una collezione di gioielli dallo stile moderno e minimalista dedicata a questa isola meravigliosa, la Sardegna.”
Cosa vuoi comunicare tramite le tue creazioni? “Mi piace molto pensare che siano il modo, lo strumento attraverso il quale è possibile trasmettere la mia passione unita all’esclusività e alla gioia con cui creo e curo artigianalmente ogni oggetto. Ogni mio gioiello ha delle caratteristiche proprie tra cui anche delle piccole imperfezioni, elementi che fanno parte del processo manuale che li trasforma dalla materia prima a gioiello da amare. In verità -però – spero che i miei gioielli possano trasferire e trasmettere amore e passione per le cose semplici…”
Parlaci della scelta dei materiali…“Ritengo fondamentale che un gioiello, oltre che bello esteticamente debba essere anche funzionale e comodo da indossare. Proprio per questo motivo dedico molto tempo ed energia alla ricerca di materiali naturali e anallergici. Ceramica, legno e pietre naturali si accostano a metalli di alta qualità come argento, acciaio, titanio, ottone. I decori, che arricchiscono gran parte della collezione, sono dipinti a mano con smalti preziosi a base di oro o platino. Ciascuna creazione è il risultato della combinazione di tempo e abilità. Quando poi arriva il momento di poter confezionare un gioiello finito è sempre un’enorme soddisfazione.”
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una fashion designer come te deve affrontare quotidianamente?“Secondo me la sfida principale è riuscire a creare sempre qualcosa di nuovo e che piaccia, di scegliere i colori e le forme giuste. Le difficoltà, poi, si moltiplicano, i tempi tra la progettazione e la realizzazione a volte sono, infatti, molto lunghi in quanto ogni creazione è lavorata a mano con grande cura. Trovare i canali di vendita, la visibilità, il contenimento dei costi sono tutte cose che bisogna continuamente tenere d’occhio e che, purtroppo, rubano tempo alla creatività.”
Una collezione per la Sardegna. Parlaci di questa scelta…“Il cielo azzurro, il mare limpido e cristallino, la storia di un’isola che è affascinante, e tutta da approfondire, la dolcezza del popolo sardo… la Sardegna è un piccolo mondo poco conosciuto oltre i suoi confini bagnati dall’acqua salata, ma al contempo non credo che basterebbe una vita per appagarsene completamente. La Sardegna è una terra che non ha mezze misure: odio o amore. E se davvero di amore parliamo, renderle omaggio, con una collezione di gioielli, è doveroso.”
A cosa ti ispiri per la realizzazione dei tuoi lavori? “L’ispirazione principale è la Pintadera, simbolo della tradizione sarda. Sono rimasta particolarmente attratta. Quando ho conosciuto il suo vero significato ho sentito forte il desiderio di imprimerlo nelle mie creazioni riproponendolo con un design moderno. La Pintadera era, infatti, un’immagine classica legata all’astrologia e alla mitologia e rappresenta il Sole e la Luna con alcune stelle. Questi erano considerati sacri perché con i loro cicli permettevano l’alternarsi delle stagioni, delle belle giornate e delle piogge, della neve e dell’aridità ed erano venerati come divinità. La Pintadera è una sorta di ringraziamento al Sole, alla Luna e alle Stelle.”
A quale target di clientela ti rivolgi?“Nel tempo mi sono resa conto che le creazioni TERRAM abbracciano trasversalmente tutte le età e i sessi… piacciono molto alle ragazze e alle signore che desiderano indossare un gioiello artigianale che richiama la storia dell’isola. Sia le italiane che le straniere apprezzano il significato dei miei gioielli, l’accuratezza e i materiali con cui sono creati. Inoltre, molte persone di sesso maschile scelgono TERRAM per fare un regalo a moglie o fidanzata, apprezzandone le qualità.”
Progetti per il futuro? “Certo! Sono molti, ma per ora voglio godermi l’estate, il sole e il mare!”
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? “Ad oggi la maggior parte della mia collezione è acquistabile online su www.etsy.com/shop/terramcreazioni. In realtà vendo anche in numerosi negozi in Sardegna. Nello specifico gli store che trattano i gioielli TERRAM sono:
- Cagliari: Recyclerie, via Mazzini 34 ; One Cagliari, via Garibaldi 73 ; Càmè, Aeroporto di Cagliari
- Iglesias: S’art, via Cagliari 36
- Castelsardo: Prendas de Janas, via Trieste 5
- Carloforte: Recyclerie Summer, via Porcile 7
- Villasimius: Idea Mare, via del Mare 12