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La scelta dei materiali nel settore moda

L’approvvigionamento e la produzione di fibre e materiali per la moda richiede un largo uso delle risorse naturali e, conseguentemente, anche di acqua, energia e uso del suolo. Questa industria, inoltre, genera molte emissioni e rifiuti.

L’elevato consumo di risorse porta a delineare una situazione tale per cui a questo settore è attribuibile i due terzi della “impronta ambientale”.

Dati questi presupposti diventa cruciale il processo di selezione delle fibre e dei materiali giusti per la produzione perché solo in questo modo è possibile limitare le implicazioni di vasta portata per la biosfera.

La condotta dell’industria della moda incide sugli ecosistemi e comporta rischi per i lavoratori in quanto l’uso di sostanze chimiche pericolose ha implicazioni dirette sulla salute dei suoi operatori.

Bisogna aiutare l’industria della moda a raggiungere i propri obiettivi per il 2030 (limitazione

Del riscaldamento globale a 1,5 gradi, riduzione della CO2 emessa durante la fibra tessile e

della produzione materiale di almeno il 45% rispetto al 2019).

Il mercato globale delle fibre è in crescita, si è raddoppiato nel corso degli ultimi due decenni, e si prevede che aumenterà di un altro 34% fino al 2030.

Per raggiungere l’obiettivo bisogna andare oltre il ridimensionamento dell’uso delle fibre.

Sono necessarie diverse azioni.

  1. Un passaggio da combustibili fossili vergini a materiali sintetici riciclati incentrato sui flussi di rifiuti pre e post-uso e supportato da un sistema di riciclaggio.
  2. Un approccio positivo verso la produzione di fibre vegetali combinato con l’uso di pratiche rigenerative favorirebbe il miglioramento della biodiversità, della salute del suolo.
  3. Gestione responsabile delle foreste e delle acque, uso di energia pulita nella creazione di fibre, adozione di alternative di nuova generazione, maggiore uso di fibre riciclate e di materie prime vergini sostenibili.
  4. L’adozione di standard rigorosi per il benessere degli animali e del territorio

L’industria della moda deve investire nello sviluppo di nuovi materiali innovativi, modelli di business e sistemi necessari per soddisfare la domanda futura in linea con gli standard 2030.

Il futuro della produzione di materiali deve essere circolare per ridurre la dipendenza dell’industria dall’uso di materiali vergini.

Un ruolo chiave è riconosciuto ai decisori, designer e sviluppatori di prodotti dei principali marchi poiché loro possono far sì che questi cambiamenti avvengano.

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Francesca Rizzi

Consulente Manageriale
& Sustainability Manager

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