Non appena conoscono Cristina la mia mente crea un’associazione. Cristina uguale Papillon. Un’associazione quasi tautologica. Non riesco, dopo le sue parole, a discostarmi ma questa equazione.
Lei per me, dopo il suo racconto, è la “donna dei papillon” e – nemmeno impegnandomi – riesco a discostare lei da questo accessorio che ha scelto – in qualche modo – come simbolo del suo brand e delle sua identità di stilista.
Cristina Nucera, napoletana, 28 anni, laureata in disegno industriale per la moda e specializzata in in modellismo e fashion design, ha le idee chiare. La sua è una visione ben definita: sa a chi vuole rivolgersi e cosa ambisce a comunicare con il suo brand…
Scopriamolo insieme…
Come è nata la tua passione per la moda? “Credo che la passione per la moda mi abbia accompagnato fin dai primi anni della mia vita, da piccolissima amavo scegliere da sola i miei outfit, spesso contraddicendo mia madre e rimproverandola se non faceva un giusto accostamento di colori. Il mio gioco preferito era quello di realizzare abiti per le mie barbie e amavo passare le ore a disegnare abiti. Poi, crescendo, ho compreso che l’unico lavoro che avrei voluto davvero fare era quello della stilista, ovvero disegnare abiti e accessori grazie ai quali uomini e donne si sarebbero sentiti unici.”
Raccontaci l’inizio della tua carriera… “Il mio percorso di studi mi ha permesso di trasformare in realtà quello che per molti anni era solo un sogno… Ricordo esattamente quando durante gli studi universitari mi chiesero di realizzare la mia prima collezione e, di conseguenza, il mio primo abito. Per me quella fu una grande sfida poichè fino a quel momento non avevo mai “preso un ago in mano” e improvvisare era davvero difficile… Nonostante tutto, grazie alla mia caparbietà e la mia costanza, sono riuscita a realizzare il mio primo abito. Inoltre, proprio durante la realizzazione di questo progetto mi accorsi che se gli studi universitari erano utili dal punto di vista teorico, avevo però bisogno di apprendere di più dal punto di vista pratico e, così, ho deciso di frequentare l’Accademia della Moda, grazie alla quale oggi posso definirmi una professionista a tutto tondo. A luglio 2016 ho partecipato al mio primo concorso di moda “Moda d’ Autore” tenutosi a Lignano Sabbiadoro dove mi sono aggiudicata il secondo posto nella categoria studenti. Questo traguardo ha segnato per me un vero e proprio “trampolino di lancio” perché – per la prima volta – mi sono confrontata con un pubblico di estranei che giudicava le mie opere e che tra tante sceglieva me.”
Papillon, un accessorio affascinante…come mai la scelta di questo prodotto? “Da sempre sono stata affascinata da questo accessorio, considerato un elemento di classe ed eleganza… La mia idea era quella di creare però qualcosa di particolare, un papillon che potesse essere utilizzato sia dagli uomini che dalle donne e che non passasse inosservato. Per la sfilata di” Moda d’Autore” ho, infatti, realizzato degli abiti in stile dandy utilizzando tessuti tipici della sartoria maschile e tessuto cotone wax africano, l’Africa è una delle mie fonti di ispirazioni più utilizzate e come elemento distintivo creai un papillon in wax… da qui nasce la mia idea di realizzare papillon.”
Chi sceglie il tuo brand? A quale clientela ti rivolgi principalmente? “In una società in cui l’apparire ha il sopravvento sull’essere, il mio brand rappresenta la scelta giusta per uomini e donne esuberanti che non vogliono passare inosservati, a cui piace contraddistinguersi e non omologarsi alla massa, persone per cui l’abito o piuttosto l’accessorio sia emblema di unicità. Persone vivaci, che amano i colori ed adattarsi alle tendenze e alle situazioni, indossando il papillon non solo come simbolo di eleganza per occasioni importanti, ma anche come accessorio di uso quotidiano che doni il giusto tocco di raffinatezza e rarità.”
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una stilista come te deve affrontare quotidianamente? “Penso che la più grande difficoltà per uno stilista oggi sia anzitutto farsi conoscere, imporsi nel mercato, ma soprattutto mantenere la fetta di mercato raggiunta. Non è facile confrontarsi quotidianamente con gusti e tendenze in continuo mutamento, mantenendo sempre la stessa soglia di soddisfazione. In tali circostanze mi affido al mio istinto e alla mia creatività ma mettendo sempre al primo posto le richieste dei miei clienti.”
Progetti in corso? “Parteciperò ad altri concorsi di moda e l’idea è di iniziare anche una produzione di borse e cravatte…”
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? “Attualmente potete trovare le mie creazioni su instagram sulla pagina Nucerapapillon su facebook Cristinanucerapapillon e su etsy /www.etsy.com/it/shop/cristinanucera?ref=search_shop_redirect”