Kering diventa la prima casa di moda al mondo a emettere linee guida per il greenwashing: il gruppo francese di lusso Kering, che possiede marchi come Gucci, Saint Laurent, Balenciaga e Alexander McQueen, ha emesso nuove linee guida per fare affermazioni di sostenibilità.
La mossa è in risposta alle crescenti accuse di greenwashing e “critiche a affermazioni inappropriate sui social media”, che, afferma Kering, “hanno il potenziale per danneggiare la reputazione aziendale e del marchio.
Le linee guida consigliano ai marchi di:
– Evitare affermazioni generiche e generiche relative alla sostenibilità come “ecologico”, “rispettoso dell’ambiente” o “verde”.
– Non rivendicare la “neutralità del carbonio” o i prodotti. Invece, menzionare separatamente gli sforzi di riduzione delle emissioni e il contributo per compensare i programmi
– Kering dice anche che affinché un’affermazione verde sia pienamente responsabile e affidabile deve essere, vera e pertinente, chiara e inequivocabile, equa e senza esagerazione, comprovata e verificabile, non utilizzando eccessivamente elementi visivi naturali o simili alla natura e presentando correttamente le certificazioni.
Citazione: “Greenwashing” … è un serio ostacolo al raggiungimento di una transizione veramente sostenibile nel settore della moda e nel resto del mondo in quanto impedisce ai consumatori di prendere decisioni di acquisto informate. Inoltre, è anche una forma di concorrenza sleale che può danneggiare le aziende che comunicano i loro sforzi di sostenibilità in modo proporzionato, misurabile ed equo”.