Passione artigianalità. Due fattori che contraddistinguono e si affermano chiaramente (e con grinta) in Karma of Charme, divenendone gli elementi chiave e distintivi del brand e della sua affascinante storia.
Il marchio, costituito nel 2005 come piccola azienda familiare di indianini è stato uno tra i protagonisti della #VFNO2018 milanese con uno special corner presso una esclusiva location in via della Spiga n.2.
Per tale occasione dedicata alla moda, alla cultura e al cinema, organizzata e voluta dalla città di Milano, che “apre” ufficialmente le porte alla settimana della moda milanese e ai suoi esclusivi saloni, Karma of Charme ha scelto di lasciare la sua “terra natia” per venire a Milano e mostrare alcuni dei suoi capi interamente realizzati a mano.
Su invito di Karma of Charme mi dirigo presso la glamour location di via della Spiga e rimango letteralmente affascinata non solo dalla selezione di prodotti da loro offerta, ma dalla possibilità di vedere direttamente coi miei occhi il processo di lavorazione del loro “cavallo di battaglia” ovvero lo stivale indianino.
Accanto all’arella delle giacche e borse firmate Karma of Charme, Giovanni, artigiano Made in Italy, assembla con grazia e attenzione uno stivale. Lo guardo. Rimango quasi senza parole.
Le sue mani si muovono con una “forza delicata” ed attenta.
Osservo l’artigiano che con il filo chiude e definisce la cucitura “in vista” che contraddistingue il modello. Si percepisce la sua passione, il piacere che l’uomo stesso prova nel toccare con mano la pelle e nel poterla lavorare.
Interrompo Giovanni e gli pongo qualche domanda, mossa dalla curiosità e dalla volontà di diventare vera ed effettiva testimone della magia della creazione di uno dei pezzi unici di Karma of Charme.
Un lavoro meticoloso e di pazienza è quello che caratterizza e contraddistingue l’operatività di Giovanni in quanto l’uomo mi spiega che il processo di realizzazione e lavorazione di un indianino poiché richiede una serie di fasi di cui la prima (e fondamentale) è la preparazione del materiale che sarà, poi soggetto ad assemblaggio (fase da lui svolta in occasione dell’evento).
Giovanni mi spiega che prima di unire i “pezzi” devono essere predisposti la tomaia, il sottopiede, le componenti in pelle dello stivale e le possibili (ed eventuali) applicazioni. L’artigiano mi chiarisce che solo una volta predisposto il tutto è davvero possibile iniziare l’assemblaggio e la creazione del prodotto, attività che richiede un minimo di un’ora/pezzo (nel caso in cui si proceda alla realizzazione di uno stivale “semplice).
Giovanni mi illustra, inoltre, che la fase più minuziosa è proprio quella della cucitura poiché richiede la corretta predisposizione dei “buchi” per l’impuntura, l’assemblaggio preciso dei lembi del pellame ed, infine, la cucitura vera e propria.
Un lavoro alquanto delicato, ma affasciante.
Tutti i pellami sono pregiati, al punto che tatto sono morbidi come tessuto.
Karma of Charme realizza, infatti, tutti i suoi prodotti selezionando accuratamente il materiale e prediligendo il vitello vegetale ovvero quello più morbido e di qualità.
Giovanni è uno tra gli artigiani del team di Karma of Charme che lavora con il brand da circa dieci anni e che si occupa non solo della realizzazione degli stivali, ma anche delle borse, giacche e tutta l’offerta firmata Karma of Charme.
Karma of Charme è una famiglia, un esempio di Made di Italy volto ad esaltare i valori di autenticità e artigianalità, elementi senza i quali non si potrebbe creare niente di prezioso.