Essere imprenditore oggi non è facile.
Molte volte questa figura, all’interno dell’immaginario comune, viene associata ad una persona che vive la c.d. “vita facile”, di successo e di scalata dal momento che questo ruolo risulta strettamente correlato a concetti come ricchezza, mancanza di scrupoli, tranquillità e sfarzo.
Questo è ciò che si crede, ma la realtà è differente.
Successi e insuccessi si alternano così come soddisfazioni e delusioni.
Essere imprenditore oggi è una vera e propria sfida, una sorta di avventura che si sviluppa e snoda in modo costante cambiando dinamicamente e improvvisamente anche la stessa quotidianità.
Nonostante la libera professione rappresenti quella condizione capace di offrire a chi la intraprende la reale possibilità di cercare di vivere e di concretizzare il proprio sogno e le proprie ambizioni (in termini sia di attività operativa che di “mansioni”), richiede estrema flessibilità e reperibilità. L’imprenditore è, infatti, comparabile ad un medico sempre reperibile che deve essere recettivo e pronto a rispondere a variazioni inattese o a richieste nuove.
La routine non costituisce la quotidianità, ma – contrariamente – è la condizione eccezionale in quanto l’ordinaria l’operatività non segue e non può seguire degli schemi costanti sebbene richieda anche lo svolgimento periodico di mansioni (come ad esempio quelle amministrative e burocratiche) a cui non ci si può sottrare.
Essere un imprenditore è un impegno e una responsabilità verso sé stessi, la propria famiglia, ma anche verso la società.
Ogni giorno chi ricopre questa posizione deve operare concretamente mantenendo una visione oggettiva che lo porti a raggiungere il risultato ponderando tempi e risorse.
Un imprenditore è responsabile non solo di sé stesso, della sua condizione economica e di quella della sua famiglia, ma anche delle persone con cui collabora, sia dipendenti che clienti. L’imprenditore opera, infatti, sulla base di un mandato, che si fonda in una relazione di fiducia, dove il cliente lo seleziona, in quanto ha scelto e vuole il servizio e/o il prodotto da lui erogato.
La vita del libero professionista è affascinante perché stimolante, fatta di interazioni e contaminazioni. Un percorso che ti porta ogni giorno a scoprire concetti ed opportunità nuove richiedendoti una formazione in continuo potenziamento.
L’imprenditore è colui che non si può accontentarsi perché deve essere consapevole che la certezza di oggi non è necessariamente continua, può venire meno domani.
Vivere appieno questa posizione è sinonimo di grandi gioie e preoccupazioni, di spensieratezza e di mancanza di tempo libero.
Essere imprenditore non è da tutti e per tutti poiché richiede coraggio, grinta costante e concretezza.