Si chiama “Fabbricatrici di sogni” il progetto di empowerment femminile che aiuta con la sartoria le donne in difficoltà.
Una iniziativa fortemente voluta, desiderata e sentita da Cinzia Macchi, fashion designer che si pone alla base del brand in voga La Milanesa.
Ad affermare e a decretare il grande entusiasmo della donna sono le sue stesse parole che mostrano come lei identifichi questo progetto come la piena rappresentazione ed esaltazione del suo disegno imprenditoriale.
Lei stessa afferma «Quella che era una speranza ora è diventata una splendida realtà. Talvolta, se mi guardo indietro, penso di non essere riuscita a farcela. Invece sì, i sogni possono avverarsi.
Per me La Milanesa è nata da un sogno: quello di poter realizzare un “laboratorio” dove insegnare alle donne che hanno subito violenza o che si trovano in situazione di disagio una professione, per essere reinserite nel mondo lavorativo e avere una seconda possibilità per essere indipendenti e felici».
“Fabbricatrici di sogni” è, prima di tutto, una iniziativa di inclusione femminile atta ad erogare un’offerta di corsi di sartoria di alta qualità alle donne vittime di violenza o in difficoltà economica. Questaìo progetto si snoda sulla base della importante collaborazione tra Intesa Sanpaolo, Fondazione Caritas Ambrosiana Onlus, Fondazione S. Carlo onlus e il brand di moda italiana La Milanesa
L’obiettivo della progettualità è chiaro e ben definito in quanto si propone di dare una vera e concreta “occasione di riscatto” a tutte quelle donne che si sono ritrovate ad essere vittime e svantaggiate. Il punto di partenza p la creatività che diventa lavoro, studio per sviluppare un percorso concreto di occupazione futura e di riconquista della propria autonomia.
È stata avviata a Milano la prima fase di sperimentazione, dove le borse e gli accessori realizzati dalle partecipanti – selezionate dalla Fondazione Caritas Ambrosiana – saranno commercializzati con il brand solidale “Fabbricatrici di sogni” e venduti presso tutti i negozi dell’azienda La Milanesa, sia in Italia, che all’estero e online.