Polignano a Mare. Respiro “aria di Puglia”, di mare e di arte.
La creatività è tangibile tra le piccole bianche viuzze del centro storico. Piccole botteghe artigiane dove i giovani creativi presentano ai turisti le loro creazioni e cercano di sfruttare i piccoli “momenti buchi” per concretizzare le loro idee…
In questo tripudio di passione m’imbatto in Anna e nel suo “Sognando lo Scirocco”.
Anna Paparella, le cui origini affondano in un piccolo paesino del parco nazionale dell’alta Murgia, Ruvo di Puglia, è una designer che sin da piccola ambiva a disegnare vestiti di alta moda. Anna avrebbe, infatti, voluto frequentare il liceo artistico invece, per una serie di circostanze, ha scelto di intraprendere gli studi presso un istituto tecnico commerciale.
Nonostante Anna fosse “una discreta ragioniera” (lei stessa si definisce in questo modo) si sentiva costretta rilegata ad una scrivania così che dopo la nascita del suo terzo figlio ha scelto e ha avuto il coraggio di dar sfogo alla sua creatività recondita.
Per lungo tempo Anna ha continuato a produrre monili per sé stessa, perché la sua voglia di realizzare accessoria moda era ingente, ma ben presto la designer si rese conto che le sue idee e creazioni erano “troppe” per poterle apporre nel suo portagioie…
“Poi ad un certo punto, nonostante la mia timidezza, mi sono lanciata nelle località della provincia di Bari per promuovere i miei prodotti… “afferma Anna. In quel momento tutto è diventato concreto per Anna e così è nato il suo brand, “Sognando lo Scirocco”.
Presentandomi il naming del suo marchio Anna afferma “Il mio brand si chiama “Sognando lo Scirocco” perché lo Scirocco è il vento caldo e passionale che nasce in Siria, la culla delle prime civiltà, abbraccia tutto il Mediterraneo spingendosi fino a nord. Dicono di me che sono “la Fata delle Briciole” dal titolo del libro di Charles Nodier, poiché le mie creazioni sono polimateriche e sono attraversate da alchimie stravaganti…”
Anna mi guarda, si percepisce la sia passione ed emozione e mi racconta “Così come il vento porta con sé ciò che trova sulla propria strada, le mie creature sciroccate sono la vera espressione iperbolica di sovrapposizioni, mescite, incastri e impetuose emozioni.”
Anna, nella scelta e nell’impiego dei materiali è un po’ come il vento, il suo vento di Scirocco in quanto usa differenti e varie tipologie di materiali, come i bottoni, il sughero, i tessuti e le pietre dure, i materiali di riciclo… ogni cosa che la colpisce e che il suo “vento” le porta dinnanzi.
Le grandi passioni che Anna condensa nel suo lavoro sono le collane e la lavorazione all’uncinetto. Le prime creazioni di Anna sono state infatti le collane “Ricordo bene, e rammento ancora la meraviglia che ho provato nel mio cuore quando all’età di sette anni vidi per la prima volta una favolosa collana in malachite.”, afferma. L’uncinetto costituisce per la designer una necessità esistenziale in quanto questo strumento ha scandito delle tappe fondamentali nella sua vita. Solitamente Anna lavora all’uncinetto senza schemi ideati da altri poiché lei li concretizza leggendoli nella sua mente. Secondo la designer con l’uncinetto tutto sia possibile e che si possa dare spazio alla tradizione così come anche all’inventiva. Inoltre, nel realizzare manufatti all’uncinetto, due anni fa Anna ha dato vita a un progetto “RRXX”, volto alla realizzazione di accessori e borse con lastre raggi X, RMN e TAC. Anna ha brevettato il progetto alla Camera di commercio di Bari come modello d’ utilità.
Ogni prodotto realizzato da Anna è unico, è un inno alla valorizzazione e all’espressione della personalità dell’artista che ogni giorno pone il suo talento, estro ed ispirazione per la realizzazione di questi prodotti di nicchia e realizzati completamente a mano.
Dando uno sguardo alla sua esperienza Anna mi presenta eventi passati, presenti e futuri… “Ad aprile ho esposto alla mostra internazionale dell’artigianato di Firenze, dove non solo ho ottenuto un notevole apprezzamento da parte dei visitatori, ma ho anche avuto il piacere di conoscere la poetessa giornalista Carmelina Rotundo, la quale mi ha invitata a esporre alla mostra evento “Oceani d’amore” che si terrà a Firenze dal 29 novembre al 12 dicembre. Sarà in questa occasione che proporrò un’opera realizzata con i miei segnalibri ispirati alle poesie della poetessa e valorizzati dalla sua firma. Al momento sto esponendo presso la galleria “La Terra” in via Porto 83 nella graziosa cittadina di Polignano a Mare, sarò lì sino al 26 di agosto…” Continua “Prossimi progetti? Penso quasi sicuramente di partecipare dall’8 al 10 marzo a Milano alla fiera nazionale del consumo critico e stili di vita sostenibili “Fa’ la cosa giusta” dove presenterò il mio progetto.”
Guardando alle sfide e alle difficoltà che un designer emergente come lei deve affrontare nella quotidianità Anna afferma “Credo che un’importante sfida che ogni artigiano debba affrontare è la scelta dei materiali. La materia che più lo travolge in una veemente passione. Io utilizzo più di un materiale, sono eclettica. Scopro in ogni oggetto il suo fascino, che sia un pregiato pezzo d’ottone ghanesi o un flessibile idraulico. Inoltre, ritengo che un’altra sfida significativa sia quella di stupire sempre perché solo chi riesce ancora a stupirsi vive con grinta e non si arrende mai di fronte alle difficoltà che la vita ci pone davanti. Ecco io voglio essere motivo di passionale stupore.”
Guardando al suo pubblico Anna afferma “Le signore che mi seguono sono donne che amano essere differenti ostentando il proprio essere attraverso i miei monili. Instauriamo spesso dei rapporti di amicizia perché Sognando lo Scirocco ha premura del benessere delle proprie clienti e dà loro un’occasione di confronto…”
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