Eleonora Ghilardi è una fashion designer specializzata nella realizzazione artigianale di gioielli tutti caratterizzati da grande personalità.
Lei, appassionata di creatività sin da quando era piccina ha fondato il suo brand che porta il suo nome. Un marchio che è la piena esaltazione della sua personalità e modo di essere. Un brand per la donna moderna che vuole mostrare il suo carattere.
Conosciamo insieme Eleonora…
Come è nata la tua passione per la moda e per la creatività? Sin da piccina ho coltivato l’amore per l’arte e la creatività: costruivo, dipingevo, modellavo. Questo riguardava anche i gioielli in quanto creavo dei monili con ciò che avevo a disposizione. Cercavo di sfruttare al meglio la mia fantasia. Inoltre, ero molto curiosa e, appassionata, tramite letture sulle altre nazioni e popoli mi sono ritrovata ad essere incuriosita da astronomia e geologia. Questa curiosità e ambizione di scoprire mi accompagna tutt’ora e diventa fonte di viaggi che, poi, a loro volta, sono il nutrimento assoluto per la creatività.
Raccontaci l’inizio della tua attività...Per motivi familiari non ho potuto seguire specifici studi artistici. Nonostante questo la passione per la creatività è rimasta e non appena ho iniziato a lavorare, in un altro campo, mi sono iscritta a dei corsi serali legati alla creatività e, da quel momento, non mi sono più fermata! Nel corso degli anni ho frequentato workshop specifici inerenti il mondo della porcellana, della lavorazione del vetro, disegno, pittura e scultura. Alla fine degli anni ’80 c’era un discreto fermento artistico ed è stato proprio in quel periodo che iniziai il mio percorso artistico volto anche a proporre quanto realizzavo al pubblico. Ho esposto in mostre collettive e personali, in Italia ed all’estero. Poi, circa sei anni fa, ho deciso di seguire un altro percorso che “corteggiavo” da tempo, ovvero il settore orafo e mi sono iscritta alla scuola orafa a Milano. Il metallo mi ha sempre affascinata in quanto in esso vedo un barlume di “eternità “…
Come mai hai deciso di focalizzarti sulla realizzazione di gioielli? Ho sempre “vissuto” il gioiello non come “oggetto” da ostentare, ma come talismano, un prolungamento della mia personalità, pertanto ho pensato di focalizzarmi su gioielli scultorei che fossero piccole opere d’arte da indossare, scevre dal concetto del “materiale prezioso”, ma improntate invece al lato artistico, di design ed al relativo messaggio e significato. Il mondo del gioiello contemporaneo è molto variegato e questo mi ha immediatamente catturata in quanto include appunto gioielli che seguono un altro percorso rispetto al classico gioiello prezioso. Mi ha sempre affascinata “rompere gli schemi”, pertanto è stato poi naturale concentrarmi in modo preponderante sulla realizzazione di gioielli artistici.
Chi sceglie il tuo brand? I gioielli “EG ELEONORA GHILARDI JEWELS” sono scelti da persone, uomini e donne, di varie età, che hanno un comune denominatore: personalità forti, non seguono mode ed amano l’arte, soprattutto la scultura. Sono persone curiose e come me amano in primis la natura in tutte le sue forme. sono viaggiatori, innamorati della vita e della cultura, disinteressati a quanto “fa tendenza”. Sono individui hanno caratteri ed idee ben definiti e non hanno necessità di avere suggerimenti “esterni”.
Cosa vuoi comunicare tramite le tue creazioni? Emozioni. Questo è anche il mio motto nel mio profilo Instagram: “gioielli che emozionano”. Io penso che chi sceglie un gioiello “EG” è consapevole di cosa intenda per emozioni. È una situazione molto individuale, ogni persona trova la sua emozione in un determinato gioiello…
Parlaci della scelta dei materiali… Dal 2012 al 2015 ho proposto soprattutto collezioni realizzate in porcellana, fra cui anche la nota “secret garden” (2013), assolutamente innovativa, che univa porcellana e licheni. Questo è stato un primo passo verso una consapevolezza “green”. Poi dopo aver frequentato la scuola orafa, da sei anni creo soprattutto collezioni realizzate in metallo e nello specifico in bronzo oro, bronzo rosso ed argento, utilizzando l’antica tecnica orafa della cera persa. Il metallo è eterno; amo anche le patine che si creano nel tempo, soprattutto nel bronzo, che adoro per il loro colore caldo ed avvolgente. Non ho abbandonato la lavorazione della porcellana, un tempo non a caso nominata come “oro bianco”, che amo moltissimo, ma dopo aver sperimentato anche altri materiali nelle mie linee (biocemento i.active, quello utilizzato per la costruzione del padiglione italia ad expo 2015 per esempio resine, vetro, rame…) al momento attuale creare collezioni in metallo è una grande soddisfazione.
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una fashion designer come te deve affrontare quotidianamente? Sicuramente la sfida maggiore, soprattutto da un anno e mezzo a causa della pandemia, è riuscire a raggiungere più persone e far conoscere le collezioni. Con eventi e fiere bloccate tutto è stato giocoforza spostato verso “l’online”. Ora c’è un barlume di speranza che ci siano delle riaperture di eventi al pubblico, il contatto diretto è molto importante. In ogni caso credo che buona parte del futuro delle proposte sarà ormai online. Non è facile perché è come se fosse un altro lavoro (seguire i social, il sito, il blog, effettuare videocall…). Il creativo attuale non può permettersi di isolarsi nel suo laboratorio e non sapere come funzionano i vari canali “alternativi” al contatto diretto. Nei mesi scorsi ho studiato, seguito webinar a tal proposito. fortunatamente è comunque un settore che reputo interessante.
A quale target di clientela ti rivolgi? Non mi rivolgo ad una clientela particolare: io creo collezioni in base alla mia ispirazione, al mio estro. Per esempio, la nuova linea “sparkling” è ispirata al mondo della viticoltura che mi affascina da molti anni, ho adottato il concept di creare una sinergia fra il colore del metallo ed il relativo vino (bronzo rosso/rose’ – bronzo oro/prosecco – argento/champagne). Costituisce una linea “frizzante”, ma comprensibile ed indossabile naturalmente non solo da chi è appassionato di “bollicine”. Il mio target di clientela è sicuramente composto da persone che posseggono curiosità e voglia di emozionarsi, che colgono immediatamente il messaggio intrinseco nei miei gioielli.
Progetti per il futuro? Sono rientrata da un meraviglioso viaggio in Norvegia ed ho molte idee per una nuova collezione che credo vedrà la luce nel 2022. Adesso sono molto concentrata su alcune novità inerenti “sparkling” e che saranno incluse nel sito. vorrei riprendere i contatti e la possibilità di collaborare con buyers di nazioni estere, anche se la pandemia ha purtroppo rallentato molto i vari contatti. Non escludo la partecipazione nel 2022 a fiere del settore, in Italia ed all’estero, ma sarà da valutare considerando i futuri sviluppi della situazione.
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? I gioielli “EG” sono acquistabili direttamente dal mio sito: www.eleonoraghilardi.com/shop. Potrete anche seguirmi su Instagram (@eg_eleonoraghilardi) ove ho collegato lo shop del sito. In alcuni negozi in Italia o all’estero sono disponibili alcuni modelli di gioielli “EG”. Inoltre, mi piace sottolineare l’importanza anche del gioiello “su misura”: nel sito potrete visitare una pagina dedicata ad esso, visionando foto delle varie creazioni realizzate. Negli anni appositamente per i vari clienti. Se possedete una gemma, una perla o altro, magari inclusi in un gioiello ormai obsoleto e volete dargli nuova vita, posso creare un gioiello ad hoc. Amo moltissimo lavorare su commissione e vedere la gioia negli occhi del cliente quando vede il gioiello terminato…è per me una vera emozione!