Camminino per il centro di Morbegno, mi blocco, affascinata dalle grandi e luminose vetrine di Bordoni 1926. I manichini sono come le sirene di Ulisse, un senso di curiosità, il desiderio, la volontà di scoprire e di conoscere questo store mi assale.
Entro, Giovanni Bordoni, leader di terza generazione mi accoglie calorosamente e mi presenta orgoglioso la sua offerta…
Bordoni, abbigliamento ed accessori. Un’attività inizialmente focalizzata solamente sull’abbigliamento ha conosciuto un importante processo di crescita e di ampliamento dell’offerta. Oggi Bordoni non è solo abbigliamento, ma anche calzature ed accessori. Com’è avvenuto questo processo di diversificazione? “Abbiamo iniziato ad introdurre delle calzature nel negozio di abbigliamento in relazione al riconoscimento di uno specifico bisogno della nostra clientela. Sì, alcuni nostri clienti lamentavano la difficoltà di trovare delle calzature adeguate da poter abbinare ad un bell’abito o a un bello spezzato. L’ampliamento della nostra offerta è stato, quindi, volto a rispondere ad una vera mancanza di mercato subordinata all’esigenza di reperire accessori e calzature di qualità senza doversi spostare nelle città limitrofe a Morbegno. Oggi anche il settore la sezione calzature e accessori ha assunto un peso e un ruolo proprio all’interno del disegno imprenditoriale Bordoni 1926. La sezione calzature e accessori è dotata di un’identità propria attraverso la creazione di un nuovo store Bordoni dedicato interamente a questo comparto.
Se prima Bordoni 1926 era “solo”, o meglio, principalmente, abbigliamento oggi Bordoni propone un’offerta completa, un vero e proprio total look declinato su due negozi. La scelta di avere due negozi diversi si basa primariamente su un’esigenza di spazio oltre sulla volontà di garantire una maggiore specializzazione degli store in termini sia di “contenuto” dei prodotti che di conoscenze e di competenze del personale impiegato. La divisione in due negozi è, quindi, connessa alla volontà di avvalorare la specializzazione di ogni store.
Il negozio di calzature e accessori è stato aperto nel 2003… e (lo devo ammettere) siamo molto soddisfatti.”
Innovazione e tradizione sono due elementi fondamentali alla base dell’offerta bordoni. Come soddisfi questo connubio? “Sicuramente coniugare innovazione e tradizione è una sfida continua ed è, oltretutto, la più complessa perché per rimanere “al passo” con l’evoluzione del mercato e delle aspettative che le persone hanno rispetto ad un negozio, che offre dei brand così importanti, richiede ampia conoscenza del fashion system e della clientela.
Bisogna, quindi, sempre mantenere un’offerta che soddisfi il look estetico, i trend del momento combinandoli. L’offerta deve essere costituita da un mix di prodotti che siano ben coordinati tra di loro…”
Sulla base di quali criteri scegli i brand che tratti? Evoluzione, trend di moda, gusto personale oppure…? “Il trend di moda sicuramente viene seguito, ma non è il criterio principale. Ovviamente tutte le cose che sono presenti in negozio sono coerenti con le tendenze, con i colori e con le vestibilità di stagione, ma il vero criterio principale è identificare un prodotto e un’offerta che sia coerente alle preferenze, ai gusti e alle tendenze della mia zona. L’offerta che seleziono deve rispondere al territorio e alla mia attuale clientela. La capacità e la propensione dei miei clienti verso nuovi look e stili non risulta sempre così “facile” ed immediata. In tale contesto il mio compito principale diventa quello di filtrare il prodotto e di renderlo attuale, modaiolo e, soprattutto, corretto per la nostra valle.”
Quali sono alcuni brand che trovi più rappresentativi della tua offerta? Quali definiresti i tuoi “top brand”? “Nel capospalla sicuramente Lardini con cui facciamo anche il “su misura”, Fay ed Herno per quanto concerne il piumino e il cappotto. Anche Moncler ha un ruolo importante anche se la fascia a cui si rivolge è di livello più alta, è concepito come lusso. Se devo essere sincero sono molto affezionato e reputo di importante pregio e valore le nostre camice sartoriali, fatte su misura, che riesco, oltretutto, ad offrire al pubblico ad un prezzo intermedio. Non sono affezionato solo alla nostra offerta di camice, ma anche a quella dei pantaloni, che sono – oltretutto – sempre stati un “cruccio” di mio padre poiché ciò che noi vogliamo davvero offrire, in termini, di pantalone non è il “semplice” capo prodotto dalle grandi marche, ma quello realizzato da un vero e proprio pantalonificio. Solo un pantalonificio specializzato è in grado di garantire un’ottima vestibilità.
Per noi altri brand importanti, che completano l’offerta, sono Hogan, per le calzature, Michel Kors per gli accessori e nell’abbigliamento da donna. Da non dimenticare anche Max Mara che è un vero e proprio un evergreen; credo che questo brand sia presente da oltre quarant’anni nel nostro negozio e oltretutto lo vedo come uno dei brand avente un ruolo chiave nel panorama mondiale per la moda donna.”
Bordoni non è solo capi confezionati, ma anche “fatto su misura”. Come avviene il vostro “fatto su misura”? “Noi ci appoggiamo e siamo concessionari di due importantissime aziende nel settore del capospalla e della camiceria uomo. Queste due aziende sono, per il capospalla, Lardini e, per la camiceria, Sorrisa; entrambe le aziende hanno sviluppato, nel corso degli ultimi anni, un “su misura” vero e sartoriale al cento per cento. Il mio compito è quello di fornire alle nostre aziende partner produttrici le misure precise per la realizzazione del capo. Al fine di soddisfare questo ruolo seguo personalmente degli aggiornamenti semestrali… Ho un’ampia esperienza personale in quanto sono quasi quindici anni che sono direttamente coinvolto in questo settore. Come anticipavo il nostro “su misura” può essere identificato come un sartoriale al cento per cento poiché sia Lardini che Sonrisa riescono a creare un prodotto totalmente personalizzato sul cliente. Riescono a “riportare nel prodotto” quello che io riconoscono e indico loro come esigenza, come difetto o pregio nel cliente e nella sua fisicità ai fini di delineare un prodotto che sia in grado di garantire la migliore vestibilità. Inoltre i tempi di realizzazione dei capi “su misura” sono ragionevoli ed adeguati, parliamo di circa 15 giorni per una camicia su misura e un mese per l’abito sartoriale. Voglio sottolineare che i nostri partner si avvalgono – per la realizzazione dei capi – di un’ampia varietà di tessuti, tutti tessuti “importanti” e di riconosciuta qualità… ad esempio su Lardini siamo concessionari dei tessuti Loro Piana, il che significa che abbiamo l’opportunità di scegliere tra oltre mille possibili tessuti disponibili.”
Bordoni. Morbegno, ma non solo. Dove possiamo trovarti e scoprire la vostra selezione di capi e accessori? “Oltre ai due principali store morbegnesi localizzati in via Vanoni (abbigliamento e calzature), Bordoni è presente anche a Sondrio in via Cavallotti con una “chicca” ovvero un piccolo negozio di 100 mq dove abbiamo “trasportato” la parte più rappresentativa della nostra offerta. La location sondriese è, inoltre, davvero particolare sia come allestimento che divisione di spazi…”