Lucia, un’artista, ma non solo. Una donna, una donna vera prima di tutto. Ecco chi è Lucia Ferrara, una persona che mi ha colpito profondamente e personalmente facendo breccia nel mio cuore per la sua determinazione, per i suoi obiettivi e per la sua voglia di essere attivamente e concretamente una “donna per le donne”.
La storia della designer si caratterizza non solo per la marcata presenza della componente artistica e creativa, ma anche per emozioni, vissuti personali forti che l’hanno forgiata e che l’hanno guidata e condotta nelle sue scelte come donna e come professionista.
Oggi Lucia non si “limita” infatti a dar colore e concretezza alla sua passione ed ispirazione, ma combatte, investe e sposa – in prima linea – progetti volti alla tutela e alla valorizzazione della figura femminile.
Per Lucia l’Arte è la sua vita, una tela bianca sulla quale si proietta e realizza. Lei, originaria della bellissima terra campana porta con se, al Nord, i colori e il calore del Sud. Ha sempre amato l’arte, fin da bambina, ha frequentato il Liceo Artistico e conclusi questi studi ha frequentato Lettere ad Indirizzo Artistico.
Nonostante Lucia abbia sempre lavorato in altri ambiti culturali ha portato avanti la passione artistica finché nel 2012 ha scelto di dedicarsi alla sola pittura.
Conosciamo insieme Lucia…
Come è nata la tua passione per l’arte … “La mia passione per l’Arte è sempre stata presente, dal teatro al disegno, alla letteratura. Disegnavo e scrivevo un po’ ovunque, anche alla stazione ferroviaria, dove mio padre lavorava, ricordo bene quegli Inter pomeriggi passati tra rumori dei treni e colori. Sai, ero una bambina, per certi versi solitaria, così ordinata e precisa, che perfino la mia insegnante delle Elementari, per un momento arrivò a pensare che non fossi io l’artefice di tutte quelle creazioni…diciamolo, forse ero già un po’ artista!”
Raccontaci l’inizio della tua carriera come designer… “Non credo di potermi definire una designer, ma un’Artista, e secondo me c’è molta differenza tra queste due definizioni. Io non voglio e non adeguo la mia Arte al “consumismo”, né alla richiesta del mercato, ma sono e voglio essere libera di creare il mondo solo attraverso i miei occhi. Per me il Designer è – invece – il disegnatore; l’artista è – invece – chi crea. Artista e Designer hanno, quindi, scopi, metodologie e messaggi molto diversi. Come ti dicevo non so dirti quando ho iniziato di preciso a disegnare e creare, ma posso dirti che nel 2012 ho definitivamente abbandonato la mia vecchia professione, per dedicarmi in modo esclusivo all’Arte e la prima mostra è stata a New York, nel 2012. Da quel giorno non ho più smesso, ho dipinto sempre, soprattutto grandi tele che trattano temi classici, come quelli Mitologici o il ciclo dei Miti Contemporanei che indaga la psicologia della metà umana. Se devo essere sincera ciò che mi ha sempre e veramente attratta è la vera ricerca della “trasformazione umana”, da cui nascono opere come “Make up” e “Party Botox” che aprono alla ricerca verso la chirurgia estetica. È così che poi nel 2017 è nato il progetto artistico Never Perfect, un ciclo pittorico di otto grandi tele che simboleggiano un percorso umano, dal dolore alla rinascita.”
Parlaci del messaggio che desideri comunicare con le tue creazioni“I messaggi sono molti, perché molte sono le cose da comunicare e su cui riflettere in quanto ho vissuto un’esistenza “particolare” che mi ha esposta a scelte e vicissitudini umane piene di significati e drammi. Certamente resta forte il mio desiderio di comunicare la gioia e l’Amore, sempre e nonostante tutto, ed è proprio per questo che il colore nella mia Arte è forte e deciso, in tutte le opere. Nelle mie creazioni nulla è “scontato”, così come nella vita, certo può piacere o meno ciò che dipingo, ma in ogni caso non è un’arte morta, ma un contenitore di parole scritte tra le righe che un attento spettatore, che non si ferma solo alla forma, può pensare di leggere. In ciò che realizzo c’è molta filosofia e psicologia, ogni immagine è simbolica e si presta a plurime interpretazioni, quindi, anche se amo raccontare della mia Arte, lascio al singolo spettatore la propria ultima verità.”
A chi o cosa ti ispiri quando disegni? “L’ispirazione arriva molto dalla società, dal mio modo di interpretare la vita e me stessa rispetto alla realtà che mi circonda; come fossi una spugna, guardo, guardo e guardo, osservo, penso, medito. Mi pongo molte domande e cerco di trovare semplicemente delle possibili prospettive o/e risposte ai dilemmi esistenziali dell’essere umano, attraverso l’Arte. Le donne sono una vera e grande fonte di ispirazione in quanto rappresentano la Bellezza, i loro capelli sono il mio simbolo della vita, cerco di rappresentare il mondo visto proprio attraverso il mio femminile, ma con immagini audaci di donne forti, guerriere ed ammaliatrici, mai vittime, ma creatrici.”
Arte su tela, ma non solo… le tue opere e disegni hanno anche “tele” differenti. Parlaci di questa scelta… “Da qualche anno i miei amici hanno cominciato a chiedermi di personalizzate t-shirt, sneakers, borse, ecc, per me è un passatempo, ma mi piace molto. Dipingo sugli oggetti cercando sempre di mantenermi coerente al mio stile, che dalle tele si estende alla moda. Mi piace che siano capi veramente unici, dove sono i ritratti dei “committenti”, le loro anime e ciò che amano ad essere trasferito sugli oggetti che indosseranno, tutto rivisto sotto la luce artistica. Diciamo che ho voluto “accontentare” il pubblico e la sua richiesta, mantenendo intatta la mia libertà creativa.”
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una fashion designer come te deve affrontare quotidianamente? “Così come ti dicevo non mi ritengo una designer, nonostante abbia disegnato una linea moda; il mio Brand Never Perfect è una sorta di evoluzione dal progetto ARTE, per comunicare il messaggio artistico ed umano attraverso la moda. Sfide? Infinite… sei donna, infinite perché sei bella, infinite perché, forse sei anche brava. Sì, le sfide sono molte, occorre non arrendersi, continuare a seguire i propri desideri, abbandonare chi diventa un “peso” che non ti fa volare, occorre avere molto coraggio per andare avanti e non aver paura della solitudine. Parlando quelle concrete, il lavoro dell’artista oggi non è più quello di un tempo, purtroppo; non puoi stare solamente chiuso in studio a lavorare, se vuoi farti conoscere migliorare, imparare il più possibile e muoverti e non è sempre facile conciliare tutte queste cose. Le persone non capiscono che per “creare opere” e non “oggetti industriali” occorre tempo, amore e dedizione.”
A quale target di clientela ti rivolgi? “Il mio target è vasto, c’è il pubblico più preparato all’Arte che guarda alle tele, poi, c’è tutto il resto. Chi ama la mia Arte, può possedere qualcosa di Lucia Ferrara a seconda delle proprie possibilità e personalità.”
Progetti per il futuro? “Tantissimi. In primis il progetto Never Perfect che sto portando avanti, lottando contro tutte le forme di violenza, un tema sociale importante ed attuale. A questo si aggiungono Mostre personali, viaggi e spero anche di poter raccontare, presto in TV, e sui giornali cos’è Never Perfect . L’Arte è un mezzo importantissimo, veicolo di informazioni, di passioni vere e drammi, e di vittorie sulla vita terrena. Se ci pensi molti artisti non hanno fatto altro che raccontare loro stessi e la loro esperienza umana attraverso la loro Arte, pensa a Van Gong al suo tratto pittorico, a tutto ciò che ti coinvolge ed urla nelle sue creazioni, come sai all’inizio nessuno acquistava le sue opere, nessuno lo capiva perché lui era, oltre. Dopo tutto quello che ho passato nella vita il mio futuro è a colori, oggi lo creo da sola.”
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? “Per tutto esiste il sito www.luciaferraraart.com, da lì sono rintracciabile, anche per altre richieste. Attualmente ciò che creo come sneakers, borse, giacche ecc, è e resterà capo artistico esclusivo e realizzato solo su ordinazione, basta contattarmi sui social Instagram o Facebook o scrivere alla mia mail. Never Perfect – attualmente reperibile in alcune boutique toscane – è prodotto e venduto dall’azienda Tee4two (Esanastri azienda storica toscana) che ha creduto nel progetto artistico che ho creato e che ho a loro proposto (https://www.tee4two.it/it/never-perfect/).”