“Dominante il Sentimento” è la rassegna di Video/Art con cui Loredana Raciti ha partecipato alla IV edizione del Festival delle Arti “Nuvola Creativa 2019” al MACRO Asilo di Roma.
Il titolo, “Domino Dominio/ Per gioco e per davvero”, é stato occasione per tornare su tematiche a cui l’artista é particolarmente sensibile. Nata a Khartoum, in Sudan, da padre italiano e madre montenegrina, artisticamente in Italia con il movimento “Metropolismo”, è stata presente in importanti e prestigiose sedi museali, teatri, fondazioni, accademie, in Italia e all’estero. Artista eclettica, mentalmente nomade, informale, e dalle molteplici possibilità espressive, rifugge il conformismo ponendosi come obiettivo la ricerca della verità’, con l’intento comunque di analizzare e comprendere i meccanismi e le dinamiche dei cambiamenti sociali e umani, avvalendosi della conoscenza della storia, dei testi sacri di qualunque tradizione, delle culture del mondo, della letteratura, dei miti e degli archetipi, fondamentali per interpretare il presente, chiave di analisi importantissima. Più che artista ama definirsi “creatore”. Il suo è un immaginario onirico, surreale, ma al tempo stesso reale e consapevole. “Non è forse surreale la realtà?” – sottolinea la nostra artista –
Sono infatti i sentimenti a creare la realtà, e questo spiega l’irrealtà del reale.
Quali sentimenti dominano il nostro tempo? Paura, angoscia, ansia, senso di precarietà, solitudine, alienazione, confusione… Una opprimente incertezza ammala la nostra idea di futuro. E tutto è sentimento.
Loredana Raciti, con potente capacità di visione, e intuizione, anticipa scenari futuri, avverte i segni di una catastrofe e, attraverso la tecnica cinematografica, così efficace per trasmettere e ricevere messaggi, crea un legame empatico ed emozionale con il suo pubblico. Musica, danza suoni, immagini, colore, parole…ogni cosa capace di creare mutazione dello stato di coscienza, e la narrazione diventa liberazione: nel vedere rispecchiate le proprie tensioni, è possibile liberarsi dai sentimenti ossessivi, ed entrare così in uno stato di consapevolezza e di elaborazione delle nevrosi. “Dominante é il Sentimento” è un collage di racconti (video) riguardanti diverse tappe del percorso artistico di Loredana Raciti, ma il suo riferimento è comunque il cinema, non tanto la Video Art. Il video/collage è stato volutamente montato senza tenere conto della cronologia. Nove racconti che si annunciano con una sorta di oracolo: uno Spirito bianco, “White Tale, metafora della condizione dell’artista al momento della creazione, nell’ atto di pronunciare la profezia, Spirito del tempo che interroga la natura. Una serie di video/frame, a comporre una narrazione dalla lettura multilineare e multisequenziale. Un unicum tuttavia, una saga o un thriller, attraverso immagini, memorie personali, musica, danza. Ogni racconto è un mondo assoluto la cui lettura può essere arricchita dalla visione di altri video. Un microcosmo compiuto, ma ampliabile all’infinito. Un progetto in divenire. Una sorta di “ipertesto”, dove i concetti chiave funzionano da collegamenti ipertestuali. Ogni fotogramma è come un dipinto; infatti costante é la ricerca pittorica, lo studio sul colore. Pittura in movimento, fino a creare un suggestivo affresco contemporaneo, tra realtà, sogno e immaginazione. Una storia sonora visiva e visionaria. Tutto è messo in relazione, in collegamento. Una narrazione, a volte delicata e poetica, altre feroce e crudele, come la vita. Un mosaico di questo cruciale momento storico. Una riflessione sul bene e sul male, dove il male appare in ogni caso dominante. Il presente che stiamo vivendo, faustiano e antropocentrico, del progresso a tutti i costi, devoto al culto del danaro, ha fatto della nostra società, una società condannata alla morte. “Dominante il sentimento” é una riflessione dolorosa e violenta, commovente. Un urlo per dire basta, con uno sguardo anche al mondo dell’arte e alle sue finalità. L’artista ha il dovere di essere leale, coraggioso, lanciare, come in questo caso, l’allarme, svegliare le coscienze. Non essere complice. Un intento sociale, ma anche politico e intellettuale.
Il fare arte per Loredana Raciti è fare politica ( perché l’agire dell’uomo è in sé politico, come insegna Hanna Arendt, perché agisce con gli altri, insieme agli altri). Il fare arte è anche letteratura – dipingere è scrivere -, il fare arte è ricerca estetica ( l’estetica non deve essere un lusso, o per pochi, deve essere per tutti). Risposta estetica come azione politica. Infatti la risposta estetica è azione immediata e precede nel tempo l’agire dei giusti. Viviamo oggi uno stato di ignoranza, di an-estetica, é questa la condizione attuale dell’uomo, un ottundimento psichico che rende passivi, nel dominio dell’apparenza, dell’ornamento, dell’artificio, del degrado, della disgregazione. L’estetica ridotta a cosmesi.
di Domenica Giaco