Cinzia è un’artigiana di origini venete che negli ultimi mesi si è sempre di più avvicinata al mondo della creatività e della produzione.
Lei, trentottenne, è una madre lavoratrice. Vive coi cuoi tre bambini Michele, Matteo e Sofia a Montecchia di Crosara, un piccolo paese in provincia di Verona.
Oggi la donna lavora come aiuto cuoca nella scuola dell’Infanzia “Maria Immacolata” Nido Integrato “Il Giardino Fiorito” di Roncà, e ha frequentato l’Istituto Professionale diplomandosi come Tecnico Abbigliamento e Moda.
La sua dedizione verso l’azione della creazione è, quindi, un elemento insito in lei che ha sviluppato e coltivato nel tempo.
Conosciamola insieme…
Come è nata la tua passione per la creatività? Se devo essere sincera ho sempre amato disegnare e fin da bambina mi divertivo a creare abiti per le mie bambole.
Raccontaci l’inizio della tua carriera come designer… La passione per il disegno si muove di pari passo con il lavoro manuale. Sono molto attratta da tutto quello che può essere definito come “pratico”. Provo una grande soddisfazione nel toccare direttamente con mano ciò che fino a pochi istanti prima era solo un’idea. Crescendo, oltre a disegnare abiti, ho anche pensato che mi sarebbe piaciuto realizzarli. DA questo è scaturita la decisione di iscrivermi in una scuola di sartoria e disegno, nonostante questo non ho mai lavorato in tale campo, ma ho continuato a disegnare per passione.
Come mai hai deciso di focalizzarti sulla incisione del legno? Il legno è un materiale che mi è sempre piaciuto e che ho rivalutato molto in questi ultimi anni proprio per la modalità con cui viene accostato ad altri materiali. Credo che abbinato in modo giusto sia veramente versatile, ma fino a poco tempo fa non trovavo il modo utilizzarlo. Poi, ho scoperto l’arte dell’incidere sul legno e da lì mi si è aperto un mondo. La pirografia mi offre la possibilità di unire queste mie due passioni, ovvero, il disegno ed il legno. È stato così che ho iniziato realizzando dei quadretti per bambini.
Parlaci della scelta di sviluppare gioielli in legno… Vedere un lavoro realizzato direttamente da me, appeso in una stanza, mi dona una grande soddisfazione. Allo stesso tempo riconosco che è anche impegnativo, a volte difficilmente collocabile nell’ambiente. Per questo motivo ho deciso di ridimensionare le misure e creare qualcosa di più piccolo, alla portata di tutti e che si potesse indossare, da qui è nata l’idea di creare gioielli in legno.
Cosa vuoi comunicare tramite le tue creazioni? Ho usato prima la parola “indossare”, a volte, per alcune donne questo termine non crea tantissimo entusiasmo per i canoni di bellezza che la moda propone, nei quali molte non si riconoscono. Per questo motivo mi è piaciuta l’idea di creare un oggetto invece che potesse, sì piacere, ma anche far sentire a proprio agio tutte le donne, potendo dare la possibilità di scegliere il modello, il colore e personalizzarlo a proprio gusto.
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una designer come te deve affrontare quotidianamente? La prima sfida è sicuramente quella di creare e proporre cose nuove, diverse, uniche. Questo richiede di capire i gusti e le esigenze delle donne per riuscire a realizzare un prodotto che le possa soddisfare.
A quale target di clientela ti rivolgi? Le mie creazioni sono rivolte a tutte le donne che si riconoscono nei miei lavori. Quello che amo lo rappresento; lo esprimo e lo realizzo su quegli oggetti, piccoli, ma dall’enorme significato per me e spero anche per gli altri.
Progetti per il futuro? Mi auguro di riuscire a portare avanti questa passione continuando a realizzare i miei disegni sul legno e magari, chissà, sperimentare altri materiali.
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? I miei lavori li potete vedere su Instagram e sulla pagina Facebook che ha come simbolo le mie iniziali CQ. Ho fatto questa scelta di “CQ” perché in queste due lettere c’è davvero tutta me stessa, sono io con le mie passioni, emozioni, forza, tenacia, creatività, fantasia e obiettivi. Il mio intento è di riuscire a trasmettere questo attraverso i miei lavori.