Il nostro viaggio alla scoperta delle eccellenze Made in Italy continua e ci porta in Sardegna, da Cristhian Murgioni.
Cristhian è un giovane e talentuoso designer che vive a Porto Corallo, una frazione turistica di Villaputzu situata nel sud/est della Sardegna.
Amante della sua terra, della sua scoperta e della creatività il designer ha intrapreso un percorso di studi nell’ambito del turismo e ha conseguito il diploma di operatore turistico. Una scelta “naturale” è stata questa per Cristhian che fin da piccolo muoveva i primi passi appresso suo padre e suo nonno, incuriosito dal lavoro che svolgevano con la pietra.
Conosciamo insieme Cristhian e il suo percorso…
Come è nata la tua passione per la creatività? “La mia passione per la creatività è nata quando ero ancora un bambino. Ero portato per il disegno, per materie tecniche in generale oltre che per i giochi dove l’obiettivo costruire un prodotto. Probabilmente sono “sempre stato un po’ fuori dagli schemi” al punto che, sin dal principio della mia collaborazione con mio padre, ho iniziato e provato a creare prodotti personalizzati per i clienti. Aiutavo mio papà facendo la progettazione dei suoi lavori, ma ben presto sono stato inserito a tempo pieno nella sua piccola azienda.”
Raccontaci l’inizio della tua carriera… “Nulla è risultato facile e non lo è nemmeno adesso. Mi rendo conto che sono perennemente alla ricerca di cose nuove e mi piace molto sperimentare. Poi, qualche anno fa la mia passione per il design moderno mi ha portato all’idea di realizzare e brevettare una serie di lampade in pietra per l’arredo e l’illuminazione di giardini, piazze, piscine, sentieri etc. è stato in questo contesto che ho sviluppato e concretizzato il mio marchio Nur-Hag, che uso per identificare ogni singolo pezzo (appongo ad ogni realizzazione una targhetta). Sono sempre alla ricerca di nuovi modelli. Questa mia attenzione alla ricerca mi ha permesso di supportare un processo di ampliamento della linea. Oggi ho inserito nella collezione anche delle applique da muro per esterno ed interno. Inoltre, proprio per gli interni ora sto sperimentando dei nuovi prodotti che vogliono trasmettere leggerezza attraverso la pietra e la creazione di alcuni lampadari e sospensioni da soffitto. Tutto questo va, ovviamente, di pari passo con la tecnologia Led, elemento a dir poco indispensabile nei nuovi prodotti per il risparmio energetico.”
Cosa vuoi comunicare tramite le tue creazioni? “Il messaggio che vorrei comunicare è semplice. Ambisco a creare il bisogno e il desiderio di portare in casa prodotti di qualità, che durano nel tempo e non quelle cianfrusaglie che pian piano diventano spazzatura (a volte nel giro di due mesi o forse anche prima). Voglio comunicare un’arte antica, l’arte della lavorazione della pietra attraverso il design moderno minimale. Le mie lampade vogliono trasmettere semplicità attraverso le loro forme geometriche stilizzate da cui fuoriesce la luce.”
Parlaci della scelta dei materiali… “Tutti i materiali che sono rappresentati da pietre naturali scelte dalle cave della Sardegna, ricca di giacimenti di granito, basalto, trachite e marmo. Ho scelto, quale prima pietra da lavorare, il granito in tre sfumature di colore diverso, giallo, grigio e rosa per le sue qualità di resistenza agli agenti atmosferici e in seguito ho inserito il basalto, il marmo biancone e la trachite dura. Le finiture sono quasi sempre ruvide come la bocciardatura e la sabbiatura fine e la spazzolatura per gli interni.”
Quali sono le principali sfide e difficoltà che un designer come te deve affrontare quotidianamente? “Difficoltà ce ne sono davvero tantissime causate, in principal modo, nel mio caso che sono anche produttore, dai costi del lavoro troppo alti. I miei sono tutti prodotti artigianali e non tutti lo percepiscono. Inoltre trovo che ci sia davvero poca attenzione da parte delle istituzioni alla nostra categoria. La sfida diventa ingegnarsi per trovare nuove tecniche per la produzione. Da non dimenticare che essendo i miei tutti prodotti molto particolari e non realizzabili interamente dalle macchine, è davvero complesso contenere i costi di produzione per poi riuscire ad immetterli nel mercato ad una cifra competitiva.”
A quale target di clientela ti rivolgi? “Ad un target medio alto, trattandosi di prodotti molto particolari pressoché unici sul mercato. Alcuni modelli sono accessibili anche da un pubblico meno facoltoso, insomma produco per tutti i gusti!”
Progetti per il futuro? “Provare a inserire i nostri prodotti sul mercato nazionale ed internazionale anche tramite internet.”
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? “I nostri prodotti attualmente sono venduti direttamente presso la nostra sede o tramite spedizione.”