Nata in Romania e sono venuta in Italia per amore, Cristina è una fashion designer specializzata nella realizzazione di gioielli che vive in Lombardia. Lei, con un background scientifico e con un passato da insegnante, è sempre stata particolarmente avvezza alla creazione, in tutte le sue forme.
Cristina ha, infatti, cucito, restaurato mobili, ma soprattutto si è focalizzata sulla realizzazione di gioielli unici.
Conosce e pratica numerose tecniche che le permettono di dar vita a delle piccole vere e proprie opere uniche.
Come è nata la tua passione per la moda e per la creatività? In Romania era tradizione, d’inverno, trascorrere le giornate in casa mentre si realizzavano artigianali. Era il momento in quale tutte le bambine imparavano a cucire, a usare l’uncinetto, a stirare, a creare abiti per le bambole, a ricamare. La creatività ha, quindi, sempre fatto parte dalla mia vita. Fin da piccola, la nonna materna [principalmente] e le zie della famiglia mi hanno insegnato [avevo solo 5-6 anni] a lavorare con l’uncinetto facendo i segnalibri, poi punto croce e ricamo, poi con il tempo sono arrivata a sviluppare cose complesse dalla sartoria [mi sono fatta da sola il vestito da sposa] a ricami di precisione, ricami traforati e a giorno. Poi nel 2012 ho scoperto le perline e tutto quello che mi hanno insegnato le varie persone nella mia vita adesso le combino con le perline.
Raccontaci l’inizio della tua attività… Questo inizio di attività è il mio sogno che si avvera. Ho sempre sognato accessori alla moda, fuori dagli schemi, fatti a mano, diversi dal solito. Dal 2012 fino adesso sono stata in continua crescita dal punto di vista tecnico e creativo e ho raggiunto un livello alto per poter eseguire tanti tipi di gioielli. Sono pronta a diventare una professionista del gioiello artigianale.
Come mai hai deciso di focalizzarti sulla realizzazione i gioielli? I gioielli per me sono molto importanti. Io, personalmente, non sono in grado di stare senza. Rappresentano il punto forte di qualsiasi tipo di abbigliamento, perché danno alla persona che li indossa una marcia in più. Più sono accessori ricercati e particolari, più apprezzo la presentazione di qualsiasi outfit – dallo sportivo, business fino alla cerimonia e sposa. Per avere sempre a disposizione un oggetto così importante e unico, non potevo non imparare a crearli producendoli inizialmente solo per me, poi per amiche e parenti e da adesso anche per il pubblico che apprezza l’handmade.
Chi sceglie il tuo brand? Le mie clienti sono donne giovani, intorno a 35 – 40 anni, con una carriera già avviata, donne decise, forti… donne che si conoscono benissimo e sanno apprezzare un gioiello fatto a mano.
Cosa vuoi comunicare tramite le tue creazioni? Io ho iniziato a fare gioielli tra i palazzi grigi e freddi di Milano, dovevo trovare un modo per esprimere la mia gioia, allegria, voglia di vivere a colori. Con i miei gioielli voglio abbellire un banale outfit neutro, darle una marcia in più, riuscire ad abbinare eleganza e semplicità in un unico look. I colori fanno risaltare la persona e creano allegria.
Parlaci della scelta dei materiali… I materiali, questa grande scelta.Durante gli anni ho fatto una grossa cernita dei materiali esistenti sul mercato, ho imparato cosa resiste nel tempo e cosa no al punto che ho eliminato del tutto i materiali che si deteriorano. Oggi utilizzo solo materiali tessili, acciaio (che non danno allergie e non cambiano colore nel tempo), argento, pietre dure di ottima qualità e cristalli, tutto scelto con molta cura.
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una fashion designer come te deve affrontare quotidianamente? Un fashion designer deve affrontare quotidianamente varie sfide: creare sempre gioielli originali, la creatività non è sempre continua, ha momenti di alti e bassi, trovare sempre componenti originali, seguire in continuazione i trend del momento, i colori pantone, creare collezioni che tengano conto di essi e pensare all’adattabilità di essi alla clientela, essere molto attenta ai gusti personali della clientela e quindi massima flessibilità della personalizzazione del gioiello
A quale target di clientela ti rivolgi? Mi rivolgo a donne mature, economicamente indipendenti, che si possono permettere un gioiello fatto a mano, che vogliono mantenere un alto livello di eleganza e che sono alla ricerca di un oggetto unico, eventualmente personalizzato, che possa essere indossato in varie forme (tipo spilla e pendente) con più look, che le risalti la bellezza e fare di loro un punto di ammirazione.
Progetti per il futuro? Assolutamente si – nel futuro immediato sto preparando una creazione per uno dei più prestigiosi concorsi mondiali di perline, Battle of the BeadSmith, dopo di che mi impegnerò alla creazione della collezione natalizia, per la mia festa preferita dell’anno. Ci saranno delle creazioni allegre, simpatiche, giocherellone, ma anche classiche, per gusti più semplici. I gioielli fatti a mano sono sempre stati una parte di me, ma con il tempo vorrei far innamorare più donne possibilmente di questo tipo di gioielli, di smettere di guardare i gioielli fatti in serie e imparare a conoscere i gioielli artigianali. C’è un mondo intero di creatività dietro ogni pezzo.
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? Attualmente mi potete trovare in Angera (VA) come laboratorio dove ricevo su appuntamento, ma potete curiosare tra le mie creazioni su Facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/atypicalab/ oppure su Instagram all’indirizzo https://www.instagram.com/atypicalab/