La nostra amica Luciana, di Emporio dei filati di Morbegno ci racconta…
Lavorare a maglia insieme
Per sentirci moderne facciamo cose nuove ma pii scopriamo di avere “inventato l’acqua calda”.
Oggi vanno di moda i knit cafe’: gruppi di donne che al pomeriggio o alla sera si riuniscono per lavorare a maglia nel bar del quartiere, sorseggiano un the e piano piano diventano amiche.
Proviamo a far scorrere alcune pellicole in super otto degli anni sessanta / settanta o giu di li.
Sono piene di inquadrature, spesso del tutto occasionali, di cortili o strade di paese con donne che all’ombra sferruzzano e chiaccherano.
Se ci pensiamo bene, tutto quello che nel tempo e nella storia dell’umanita’ si ripete e’ esattamente quello che serve a farci stare bene.
Oggi viviamo separate, inscatolate nei nostri uffici, nelle nostre belle case col giardino recintato e protetto e tutto il resto sta fuori.
Ci ritroviamo cosi costrette ad inventarci i knit cafe’, i corsi creativi, il volontariato e i mercatini di ogni genere per poter stare insieme, fare gruppo e poter parlare con qualcuno.
Esattamente come facevano a modo loro le donne dei cortili anni sessanta.
Fare maglia faceva socializzare loro allora e fa socializzare noi oggi.
Sappiamo, a detta degli esperti che un’ora di lavoro a maglia equivale ad un’ora di joga, di meditazione o di preghiera.
Senza scomodare tanta scienza, le donne da sempre , ogni giorno, nel nostro negozio, mi ripetono: IO LAVORO A MAGLIA PERCHE’ MI RILASSA.