Così come di consuetudine anche quest’anno ritorna la Monte-Carlo Fashion Week (MCFW©), l’evento ufficiale della moda del Principato di Monaco, portando con sé numerose novità unitamente ad un focus sempre più rilevante a livello internazionale.
Giunta alla sua settima edizione, la kermesse promossa dalla Chambre Monégasque de la Mode (CMM), si è svolta dal 15 al 19 maggio 2019 e ha mostrato le accattivanti proposte resort, cruise e le capsule collection della primavera estate 2020.
In un palinsesto a dir poco unico e trasversale, dato dalla combinazione dei catwalk dei brand iconici e di altri emergenti ha accolto anche il talento della stilista SOFIA ALEMANI.
Le modelle vestite da Sofia hanno sfilato indossando le calzature firmate Nando Muzi.
Camminano grintose, fiere le dodici modelle che indossano la linea che Sofia Alemani ha pensato, sviluppato e realizzato minuziosamente a mano per l’evento. Una capsula collection briosa e ricercata dove luccichii si combinano e mischiano a forme semplici e a materiali confortevoli.
Le brillanti paiettes che governano gonne, super corte, mantelli e salopette si sposano con iconiche t-shirt bianche in cotone.
Uno stile nuovo e dinamico dove ricercatezza e semplicità ne divengono i connotati distintivi.
Sofia Alemann ha presentato a Montecarlo una collezione iconica ispirata al mondo sport-chic.
Sofia Alemani, una visionaria designer-architetto, ha costituito il suo marchio “SOFIA ALEMANI FASHION CREATIVE” nel 2009 in seguito ad una eclettica carriera all’interno della quale ha avuto la possibilità di acquisire differenti e varie esperienze professionali che spaziano dall’arte all’interior design, sino ad arrivare alla scenografia, alla pittura e alla scultura.
Sin dalle sue prime collezioni, presentate in occasione della settimana della moda di Milano, di Montecarlo e di Alta Roma, il progetto moda di Sofia Alemani ha saputo distinguersi fortemente per la sua visione oltre che per la sua chiara e non convenzionale ispirazione. Tutti i capi di Sofia sono infatti unici, abiti di haute couture esclusivi, ma accessibili, divertenti e, soprattutto, piacevoli ed indossabili anche in contesti quotidiani e giornalieri.
Quello della stilista lecchese, verso il tessuto e la creazione, è un approccio dotato di curiosità e di spontaneità, elementi che si mescolano e che portano a sviluppare delle creazioni e delle interpretazioni inusuali, all’interno delle quali nulla è banale e non può essere dato per scontato. Questa ispirazione porta la designer a creare e a realizzare concretamente abiti che si distinguono per la loro capacità di condensare sia percezioni inedite che suggerimenti tattili inesplorati. Accanto a questo istintivo, vulcanico ed innovativo orientamento si delinea l’approccio e l’idea del classico cartamodello: Sofia Alemani, da perfetta autodidatta, sceglie di non seguire delle regole stabilite, ma preferisce tracciare dei percorsi diversi, unici per raggiungere lo stesso obiettivo.
Vuoi avere un paio di pantaloni senza la cucitura laterale? Sì, è possibile e la loro forma è attraente come tutto ciò che è semplice e allo stesso tempo nuovo. È come l’uovo di Colombo.
Inoltre, Sofia Alemani riesce attraverso ogni sua creazione a trasformare il tessuto, la materia in qualcosa di originale, talvolte persino irrispettoso, grazie alla sua forte attenzione verso la continua esplorazione delle aziende tessili collocate all’interno del ricco distretto storico di Como e dei suoi dintorni. Tale attenzione le permette di riuscire a donare alle sue creazioni una maggiore ed autentica eccellenza italiana. In tal modo e sulla base di suddetto approccio, tagli, eccessi ed esagerazioni non esulano dallo stile di Sofia, ma ne diventano parte integrante. La designer mette così in discussione il concetto di couture, a partire dall’idea secondo la quale essa costituisca un capo sviluppato per essere indossato esclusivamente la sera. La moda visionaria di Sofia Alemani è pensata per essere vissuta all’aperto, si fonda sul concetto che la creatività e l’immaginazione non devono mai essere nascoste nelle sole serate esclusive, ma devono essere elementi che contaminano la vita quotidiana, rendendola più felice e, quindi, eccezionale ogni giorno.