Andiamo a Roma, da Francesca, nella sua mente, nella sua casa, nel suo laboratorio dove lei crea e sviluppa le sue @thelostbag, una collezione di borse Made in Italy che la rispecchia e costituisce la vera concretizzazione della sua passione per la moda, per l’arte e per la creatività.
Thelostbag nasce dalla voglia e dalla determinazione della sua designer che ha scelto di “stare alle sue regole”, valorizzare la sua indipendenza come donna e creatrice.
Francesca ambisce con ogni sua creazione raccontare qualcosa di sé stessa, mettersi a nudo superando la sua timidezza.
Tra le bag di Francesca spicca la sua nuova collezione, Chianalea, che lei ha scelto e sviluppato per i suoi 40 anni. Una selezione che racconta e racchiude la sua storia e le sue esperienze… Parlandone lei stessa afferma con passione “Il mare per me è casa, è storia. La mia storia. Mi ha sempre fatto pensare che se esiste qualcosa di tanto grande, allora tutto è possibile. Ci sono però momenti in cui quell’orizzonte infinito può anche spaventare. Sta a noi decidere se lasciarci cullare o trascinare dalle onde. Quando ho compiuto 40 anni ho sentito che la mia vita era arrivata a un giro di boa importante, e ho temuto di non essere pronta. Proprio per non rischiare di affogare in quella paura ho deciso di trasformarla in creazione. La mia creazione.”
Oltre al traguardo di questa selezione personale e di carattere Francesca ha costruito il suo e-commerce che costituisce una mera rappresentazione della sua volontà di farsi portavoce di una moda diversa, basata sull’unicità e sulla personalità che vada oltre gli stereotipi comuni ed esulando dai numerosi prodotti che si configurano come “copie delle copie” delle proposte viste/presentate sulle passerelle internazionali.
La bag designer ha, quindi, una visione chiara alla base del suo e-commerce e parlandone afferma “Dopo anni di collaborazione con varie ed importanti attività commerciali, ho capito che non ero mai libera di poter mettere i miei prodotti artigianali “senza vincoli ordinari”, ovvero ero sempre costretta a seguire dettami imposti dalla “moda del momento”, lasciando così le mie creazioni a “metà”. Stanca di seguire, o meglio di “inseguire”, il flusso del denaro per lavorare, ho pensato che le nuove tecnologie, i social e la rete avrebbero potuto essere per me la “via di fuga” da ciò che io definisco “gusto corrente”. La mia non vuole essere presunzione, ma semplicemente una constatazione di come i grandi brand dettino una linea guida ed a sua volta nelle boutique si trovino “copie delle copie” …il mio pensiero è quello di creare qualcosa che sia “atemporale”, borse che si possano passare da madre in figlia come i “gioielli di famiglia”. L’e-commerce mi da la possibilità di proporre prodotti “miei”, senza influenze esterne, senza vincoli comuni e quindi di essere libera di proporre ciò che voglio a tutto il mondo.”