Quando un artista è poliedrico, vario, contaminato sotto mille aspetti, da quelli della propria cultura a quelli sociali ed etici, ma soprattutto da quelli artistici diventa complicato riuscire ad attuarne un’unica descrizione.
Eccoci qui con Loredana che ci racconta il suo viaggio, la sua vita nell’arte e nella creatività…
“Per me la creatività, l’arte e la pittura è un grandissimo sogno, credo che i miei pigmenti sottendano infinite possibilità. Non è facile sviluppare una propria produzione, la mia
collezione “Amabili Resti” è formata da 22 opere in pigmenti, realizzate nel 2013 e che continua – in qualche modo – ad evolversi. Ispirazioni ed opere nascono ad anni di distanza, così come la loro immagine e valutazione anche perché non si dipinge a quantità esagerate; reputo che sia fondamentale la sinergia giusta tra uno spazio importante e una veicolazione seria o per lo meno rigorosa. L’arte è la creazione di un flusso, un flusso che va dove noi lo vogliamo direzionare.
Oggi ho in produzione dei primi n. 44 multipli dei medaglioni, o meglio i miei c.d. sigilli d’autore, le collane, i multipli…una gamma di prodotti che mi garantiscono la possibilità di fare si un prodotto che idealmente possa invadere il mercato, fino ad arrivare ad una visione internazionale, ma comunque a tiratura limitata. La collezione è formata da sei opere di quattro, in due versioni, ovvero un medaglione grande di cm 10 ed un altro poco più piccolo. Questi gioielli si adattano facilmente a tutte le donne perché sono sviluppati considerando le loro specifiche fisiche e caratteriali differenti. La finitura è un collare di cuoio con male in bronzo brunito, il medaglione è una sottile foglia di legno così come fosse un’icona nella quale viene stampata l’opera. Ogni medaglione è laccato per proteggerlo, la laccatura è matt, non lucida, esattamente come nei dipinti, poiché garantisce una certa impermeabilità, e finitura. Ogni opera è ben studiata, le opere che sviluppo possono essere all’infinito perché lavoro si con i miei lavori storici ma in digitale, quindi creo costantemente fondendoli con altri lavori o altri di graffiti disegnati da me.
Ho, quindi una grande possibilità di opere; anche nel digitale lavoro da molti anni con le foto fusioni… questo è il senso del lavoro poliedrico: essere fluidi come l’acqua, l’acqua che scorre ovunque e che si modella alla materia, è la più potente fra i cinque elementi. Ecco, questa è la mia idea di sigilli d’autore che sprigiona numerose possibilità.”