Oggi vi racconto la storia di Morena, nata in Svizzera, ma trasferitasi in Italia, in Sicilia all’età di 10 anni.
La storia di Morena è quella di una designer che ha coltivato e maturato in modo crescente la sua creatività e manualità. Quando era bambina Morena, vivendo a stretto contatto sia con la nonna materna che con quella paterna, ho avuto la possibilità d’imparare due tecniche quella dell’uncinetto e della maglia. Cresciuta la designer ha frequentato l’Istituto Tecnico Commerciale che l’ha portata a lavorare come ragioniera per 20 anni consecutivi. Una carriera, una vita fatta soprattutto di calcoli e numeri ha contraddistinto le giornate di Morena che, sebbene le cifre, ha sempre continuato e preferito creare. La stessa designer dichiara “Durante questo lungo periodo, al di fuori delle ore passate a fare calcoli, non ho mai smesso di creare di tutto, dai classici centrini, ai vestitini per le bambole, passando da borse, costumi, copricostumi ed accessori di tutti i tipi…”
Una vera passione crescente e costante quella di Morena, scopriamola insieme…
Come è nata la tua passione per la moda e in particolare per la moda/bigiotteria… “Ho sempre nutrito una forte attrazione per tutto quello che di originale e particolare potesse essere indossato, dai capi di abbigliamento agli accessori, compresi i monili. Nel momento in cui nei negozi non ho più trovato quello che veramente mi sarebbe piaciuto indossare, ho deciso d’iniziare a creare con le mie mani sia abbigliamento che accessori tutti rigorosamente a maglia ed uncinetto.”
Raccontaci l’inizio della tua carriera… “Quando il numero delle mie creazioni divenne notevole, decisi di partecipare a fiere, mercatini e mostre varie. Così iniziai ad avere un contatto diretto con le persone che cominciavano ad apprezzare il mio stile… Poi, nel 2005 circa, rimasi estasiata dalla tecnica del macramè, di cui avevo solo sentito parlare, ma che fino a quel momento non lo avevo visto mai fare dal vivo! Proprio guardando le mani di brave artigiane intente ad intrecciare i fili fino ad ottenere pizzi raffinati ed eleganti solo con l’aiuto delle mani decisi che era arrivato il momento d’imparare. Da quel momento non ho più smesso né d’intrecciare né d’imparare: mi sono recata in una scuola di ricamo dove ho appreso dei preziosi insegnamenti, che tutt’ora tramando alle persone che seguono i miei corsi… mi sono anche appassionata all’insegnamento ed alla redazione di tutorial fotografici dei vari progetti.”
Chi sceglie il tuo brand? Cosa vuoi comunicare tramite le tue creazioni? “Le mie creazioni nascono seguendo la mia vena creativa, a volte basta avere l’ispirazione giusta o il filato che davvero ti entusiasma per vedere prendere forma una collana o un anello ed tanto altro. Faccio tutto da sola, dall’inizio alla fine senza l’aiuto di altre persone. Diverso invece è il discorso delle collaborazioni che nel corso degli anni mi hanno permesso di abbinare il mio macramè ad altri materiali come ceramica Raku, plastica riciclata e legno di ulivo, tutti materiali lavorati dalle sapienti mani di bravi artigiani.”
Parlaci della scelta dei materiali… “Così come accennavo, ho avuto la fortuna di conoscere bravi artigiani con la loro collaborazione sono nate delle piccole collezioni davvero uniche. La ricerca dei filati giusti è da sempre stato il tasto più difficile da toccare. Non è facile come sembra, i fili adatti al macramè che riescano diciamo a tenere il nodo, non si trovano facilmente nelle mercerie, perciò col tempo e con sempre una più grande conoscenza di persone che già lavoravano con questa tecnica, sono riuscita a trovarli. Un grande aiuto ci viene dato per fortuna da Internet, sono molti i paesi in tutti i continenti che hanno un’antica tradizione di lavoro a macramè e risulta facile rifornirsi di filati qui in Italia inesistenti. Inoltre, col passare degli anni mi sono avvicinata al mondo del Home Decor, in particolar modo ai decori da parete ed ai porta vasi da appendere. Molti di questi miei lavori sono realizzati su legni levigati dal mare che raccolgo durante le mie passeggiate in spiaggia a pochi passi da casa. Un ulteriore fattore che incide sulla scelta dei materiali è la stagione, i colori innanzitutto, amo perline piccole, che indifferentemente dalla stagione uso per impreziosire i monili e l’ossidiana nera che raccolgo a Lipari una delle Isole Eolie.”
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una fashion designer come te deve affrontare quotidianamente? “Sicuramente la principale difficoltà è la residenza in Sicilia e la conseguente lontananza fisica dai luoghi dove si tengono le fiere di settore, artigianato e creatività in genere. A questa si somma, poi, anche la lontananza dai grossi centri abitati dove potrei far conoscere e trasmettere meglio quella che è la mia passione per i nodi. Mi posso avvalere solo dell’aiuto dei social e di internet in generale per allargare la cerchia di persone che potrebbero essere interessate oltre che ai miei lavori, anche ad eventuali collaborazioni… ma prediligo il contatto diretto. Un’altra difficoltà è riuscire ad essere nello stesso tempo, creativa ed esperta di marketing, di social e comunicazione. Gli stimoli sono davvero tanti e si cresce molto lentamente facendo tutto da sole.”
Ogni tuo pezzo è unico, pensato, voluto e realizzato con minuzia e dedizione. a quale linea/prodotto sei più legata? “Negli anni pure sforzandomi non sono mai riuscita a realizzare in maniera uguale due collane o altri accessori, mi riesce impossibile, oltre modo sono io stessa a essermi sempre caratterizzata nel pezzo unico. Ci sono materiali davvero originali che trovo in un unico esemplare, da lì comincio a lavorarci intorno seguendo l’estro del momento. Nonostante il lavoro a macramè s’incentri in disegni geometrici di varie forme, è tuttavia possibile aggirare alcune regole, di tanto in tanto mi capita di eseguire un free-form, vale a dire lavorare senza seguire un determinato schema, sono questi in assoluto i lavori irripetibili!”
A quale target di clientela ti rivolgi? “In base alla mia esperienza, ho potuto riscontrare molta attenzione intorno ai miei monili, da parte di persone dai 30 anni circa in su. Le persone che hanno scelto d’indossare una mia creazione, hanno rivelato di possedere un gusto particolare verso i materiali naturali e le linee semplici ma d’effetto, che da sempre hanno contraddistinto il mio stile.”
Nel corso dell’ultimo anno hai partecipato a molte fiere per il settore artigianale. Tra queste esperienze si annovera l’Artigiano in Fiera 2017, raccontaci questa esperienza… “Una premessa molto importante è doverosa da parte mia, spiega anche la mia sempre più costante presenza nelle varie fiere del settore artigianale. Il mio entusiasmo e tutte le mie energie sono nel tempo cresciute grazie al fatto che a partire dal 2014 è iniziata una collaborazione con la casa editrice Edizioni Ges SRL di Milano, il mio lavoro consiste nel preparare i tutorial fotografici con i vari passaggi e le descrizioni dettagliate per la realizzazione di gioielli a macramè. Questi tutorial realizzati da me e da altre brave creative sono stati pubblicati in riviste e distribuite nelle edicole di tutt’Italia. Nato come un hobby, che mi permettesse di poter dare sfogo alla creatività, con la partecipazione alle fiere per promuovere le riviste, ho potuto capire che c’è molto di più da fare, c’è da trasmettere agli altri la mia conoscenza, c’è da imparare e da approfondire di continuo. L’anno 2017 mi ha vista diventare proprio l’unica autrice di un intero libro-manuale. A commissionarmi la stesura del libro è stata la Corrado Tedeschi Editore di Firenze. Il libro dal titolo Gioielli Moderni a Macramè, può essere ordinato sul sito https://corradotedeschieditore.com/it/home/520-gioielli-moderni-a-macrame.html e su Amazon nonché in tutte le librerie dove ne verrà fatta richiesta. Le fiere più importanti in cui ho presentato il libro sono state “Abilmente” a Vicenza, dove ho preso uno stand tutto mio, luogo che adoro e che da anni frequento proprio per la grande visibilità ed importanza che riveste, un paradiso per noi creative. Ho presentato il libro nella libreria IBS di Firenze, alla Feltrinelli di Messina, sono stata ospite della Corrado Tedeschi Editore nel loro stand a “Florence Creativity” di Firenze. In fine a dicembre, sono stata ospite nello stand della Edizioni Ges di Milano, nella immensa, grandiosa ed indimenticabile fiera “Artigiano in Fiera” a Rho (MI). In dieci giorni ho avuto l’occasione di girare molto e vedere le diverse realtà presenti, arrivate da tutto il mondo, non tutte legate all’artigianato. Secondo me il visitatore che cerca solo artigianato si trova un pochino spaesato nell’insieme di prodotti offerti, infatti per la tipologia di oggetti che realizzo io, mi trovo più a mio agio nelle fiere in cui si tratta solo ed esclusivamente oggetti fatti a mano.”
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? “Sono molto attiva sui social ed ho uno shop, dove è possibile acquistare on-line, le mie creazioni: blog, shop, Facebook, Instagram.”