Le etichette ambientali sono strumenti di comunicazione che vengono utilizzati per indicare il grado di sostenibilità ambientale di un prodotto o di un servizio. Queste etichette possono assumere diverse forme e contenuti, ma hanno tutte l’obiettivo di informare i consumatori sulle caratteristiche ambientali di ciò che stanno acquistando.
Le etichette ambientali possono essere volontarie o obbligatorie. Le etichette volontarie sono utilizzate dalle imprese per distinguere i loro prodotti in base alla loro sostenibilità ambientale, mentre le etichette obbligatorie sono imposte dalle normative nazionali o internazionali.
Tra le principali etichette ambientali volontarie a livello internazionale si possono citare:
- Eco-label dell’Unione Europea (EU Ecolabel): è un’etichetta rilasciata dall’Unione Europea che indica che un prodotto o un servizio ha un impatto ambientale ridotto rispetto a prodotti simili sul mercato.
- Energy Star: è un’etichetta statunitense che indica l’efficienza energetica di prodotti elettronici e elettrodomestici.
- Forest Stewardship Council (FSC): è un’etichetta utilizzata per indicare la sostenibilità delle foreste da cui proviene la materia prima di un prodotto.
- Marine Stewardship Council (MSC): è un’etichetta utilizzata per indicare la sostenibilità della pesca.
- Cradle to Cradle: è un’etichetta utilizzata per indicare che un prodotto è stato progettato per essere completamente riciclabile e riutilizzabile.
L’utilizzo di queste etichette può aiutare i consumatori a fare scelte più sostenibili, incoraggiare le imprese a migliorare la loro sostenibilità ambientale e promuovere la diffusione di pratiche più sostenibili a livello globale.