AtypicaLab è il “un laboratorio atipico” di gioielli tessili fatti a mano al 100% di Cristina Patratanu. Lei, di origini rumene, è arrivata in Italia per amore dove, dopo aver dedicato la sua vita alla famiglia ha scelto, lo scorso anno di trasformare la sua grandissima passione per l’artigianato in professione.
Il laboratorio
AtypicaLab nasce e vuole essere un piccolo laboratorio in cui si realizzano a mano tutti i gioielli.
Qui, nel suo laboratorio creativo, Cristina esegue bijoux tessili (e non solo) avvalendosi di passamanerie particolari, tecniche precise e materiali di altissima qualità. Alla base di ogni prodotto vige una rigorosa selezione fatta negli anni, bastata sull’eliminazione di quanto non soddisfa i suoi standard di qualità.
Inoltre, su richiesta Cristina esegue anche ricami classici, ma in questo caso bisogna sottolineare che nel laboratorio predomina il gioiello contemporaneo, gioiello eseguito con la tecnica della tessitura di perline (perline giapponesi di precisione) tipo peyote, herringbone, Cellini ecc,
Cristina propone anche gioielli tessili eseguiti con una treccia di passamaneria precisa chiamata piattina e la tecnica di ricamo soutache, gioielli leggeri e preziosi eseguiti con la tecnica del chiacchierino.
Nonostante la varietà delle tecniche usate da Cristina emerge che la sua grande passione è la tecnica soutache, una tecnica antica usata inizialmente per la decorazione degli abiti imperiali, ma che recentemente si è evoluta nel gioiello contemporaneo.
Il soutache
Il soutache è una tecnica la cui iniziatrice è stata Dori Csengeri che, circa 30 anni fa, ha usato per la prima volta questo cordoncino di passamaneria nel gioiello. E da lì è sbocciato un mondo.
Da quel momento c’è stato uno sviluppo rapido della tecnica, dei materiali, oltre che la diversificazione e la modernizzazione di tutto il mondo del gioiello tessile.
La tecnica soutache permette di lavorare con curve, arabeschi, cerchi, tutto quello che è arrotondato. Si possono creare volutamente anche spigoli e forme appuntite.
Cristina parlando della sua passione per questa tecnica afferma: “Adoro la morbidezza che offre questo filo di passamaneria, che insieme ai centrali fatti a mano che utilizzo, creati da artisti esperti in paste polimeriche, danno un connubio di leggerezza, morbidezza, sinusità, delicatezza, qualità del manufatto, artigianalità.”
Cristina realizza anche gioielli personalizzati in quanto le clienti la contattano con un’idea e attraverso un percorso guidato si crea su carta una bozza di quello che si desidera, poi abbinato alla fisicità della persona, alla palette di colori che è giusta per il suo incarnato. Si crea così un preventivo e poi si passa al lavoro vero e proprio, dove idee e sogni prendono forma. Tutto il percorso della creazione va di pari passo con l’approvazione della cliente, è come un progetto personalizzato al 100% che prende forma pian piano.
Le sfide attuali
Andando a guardare le complessità che un’artigiana come Cristina deve affrontare tutti i giorni, lei stessa afferma “Le sfide di tutti i giorni sono fortemente influenzate dalla lista di progetti da fare, dalle esigenze delle clienti, dagli impegni quotidiani. Ogni parte ha il suo peso sul processo creativo e ci sono giorni quando realizzi tantissimo, bene, i progetti escono dal primo momento e ci sono giorni quando si fa fatica a prendere in mano l’ago per cucire.”
