Un sistema moda che sia inclusivo e sostenibile caratterizzato da correttezza, ambienti di lavori sicuri per tutti quelli che operano nella moda, uso ottimale delle risorse, innovazione e valorizzazione della creatività è un obiettivo ambizioso che potrebbe, sulla base di un impegno concreto, diventare realtà.
Queste sono le premesse che si pongono alla base della GFA 2022 che riconosce come il settore moda si stia oggi muovendo, anche se con un impegno ancora insufficiente, verso un modello che sia sempre più sostenibile, inclusivo, resiliente.
Il settore della moda, considerando che impiega oltre 70 milioni di individui, ha un peso rilevante in termini economici e di risorse umane impiegate. Sulla base di questi dati è chiaro come il suo impatto non possa essere sottovalutato.
La presa consapevolezza dell’impatto del settore ha trainato il settore della moda verso una “nuova era” dove il tema della sostenibilità si pone come una priorità al punto che questo topic si sta affermando come obiettivo primario per molti brand.
Nonostante questo trend si riscontra una condizione di ritardo tale per cui è necessario una variazione rapida del modello di business attuale se si vuole ottemperare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
La responsabilità del settore moda è ampia in quanto la sua incapacità di ottemperare gli SDGs porterebbe importanti conseguenze dal punto di vista sociale e ambientale.
Le sfide, a livello globale, sono numerose e il contesto sociale e ambientale è aggravato dalle conseguenze legate alla pandemia da coronavirus e alla guerra in Ucraina.
Ad oggi l’industria della moda sta avanzando verso un modello più sostenibile, più inclusivo, e un futuro più resiliente. Le aziende stanno allineando le loro agende agli SDGs del 2030 e questo è stato favorito dalla COP26, dalla crescente adozione dell’Accordo internazionale per la salute e la sicurezza nell’abbigliamento e Industria Tessile.
Nonostante queste importanti azioni permangono le difficoltà e le inefficienze legate all’uso delle risorse e allo sviluppo di condizioni di lavoro adeguate.
Gli stakeholder della moda devono lavorare sul cambiamento lungo tutta la catena del valore.
Il report GFA presenta azioni chiare, obiettivi, migliori pratiche, dati, approfondimenti e soluzioni per promuovere il progresso in materia di cinque priorità di sostenibilità della Fashion CEO Agenda:
- Respectful and secure work environment [Ambiente di lavoro rispettoso e sicuro]
- Better wage system [sistema salariale migliore]
- Resource stewardship [Gestione delle risorse]
- Smart materials choice [Scelta intelligente dei materiali]
- Circular system [Sistema circolare]