Stella McCartney è stata una tra le grandi protagoniste della COP26. Secondo la stilista inglesa oggi la moda, per poter concretamente guardare al futuro è e deve essere sostenibile. La fashion designer ha partecipato come rappresentante del fashion system e ha raccontato la moda sostenibile.
«Questo è il decennio decisivo e se non agiamo con decisione, sappiamo quali saranno le conseguenze. Ogni minuto che passa un campo da calcio scompare dall’Amazzonia e l’80% di quelle zone viene utilizzato per il pascolo dei bovini. Il futuro della moda e del nostro pianeta è cruelty-free». Ha affermato Stella McCartney, onorata di essere l’unico marchio di moda presente alla COP26.
Lei, una tra i pionieri di una moda a basso impatto ambientale riconosce come oggi è necessario un cambiamento nel settore della moda affinchè questa possa coesistere con obiettivi volti alla tutela del nostro Pianeta. Per la designer bisogna aumentare gli investimenti privati, gli incentivi governativi e l’innovazione, e ridurre l’impatto ambientale.
Come ammette lei stessa non abbiamo un momento, o un Pianeta, da sprecare ed è per questo che lei stessa ha invitato i delegati e il pubblico a firmare una petizione per porre fine all’uso di pelle e pelliccia di animali nell’industria della moda.