Passione e istinto guidano le mani e la mente di Sabrina, la fondatrice del marchio totalmente made in Italy Borgo Solaio.
Lei, Sabrina Mattei, toscana DOC è nata e vive nel cuore della regione culla della cultura italiana, a
a Pietrasanta in provincia di Lucca. Laureata in lettere moderne con indirizzo artistico si è occupata, per diversi anni di restauro di dipinti e affreschi, per poi approdare all’editoria, fondando nel 2005 con suo marito la casa editrice Franche Tirature.
Poi, nel 2016, quale giornalista pubblicista, è tornata a tempo pieno ad occuparsi di artigianato artistico, creando il marchio Borgo Solaio. Grazie a questa esperienza rappresenta la fondazione Banca del Monte di Lucca nel CdA di OMA (Osservatorio Mestieri d’Arte) ed è la Vice Presidenza della CNA per la Provincia di Lucca.
Come è nata la tua passione per la moda e per la creatività? Ricordo bene quando, da piccola, mi dilettavo nel cucire cucivo da sola gli abiti alle mie Barbie. Per loro costruivo anche i mobili della casa, prendendo degli scarti del legno nella falegnameria di mio padre.
Raccontaci l’inizio della tua carriera come fashion designer… Direi che non è possibile identificare una vera e propria data di inizio. Ciclicamente, durante la mia vita, ho vissuto periodi in cui mi dedicavo a questa passione. Poi, nel 2016 ho scelto di iniziare il mio progetto e ho aperto Borgo Solaio. Con questo ho voluto “dare le gambe” al mio sogno.
Come mai hai deciso di focalizzarti sulla realizzazione di accessori? Non esiste un motivo preciso, rappresenta una “cosa”, un impeto che mi viene da dentro. Non decido in modo anticipativo come operare, mi lascio ispirare. Guardando una stoffa, sfogliando un vecchio giornale di moda, acquistando una passamaneria mi sovvengono sempre nuove ispirazioni. Una volta giunte, le elaboro, le penso e le realizzo.
Chi sceglie il tuo brand? Credo che le persone che si avvicinano a Borgo Solaio siano coloro che amano particolarmente l’idea di possedere un oggetto che sia unico, ben fatto, caratterizzato di una storia propria e unica e, perché no, che sia anche rispettoso dell’ambiente.
Cosa vuoi comunicare tramite le tue creazioni? Prima di tutto desidero mostrare e far comprendere l’amore per la mia terra, la Toscana. Voglio dare valore alla sua storia e alle sue tradizioni. In senso più lato mi propongo di evidenziare il c.d. “saper fare” italiano.
Parlaci della scelta dei materiali… Alcune volte mi rendo conto che impiego molto giorni nel processo di selezione e di identificazione dei materiali. Attuo una vera e propria ricerca, approfondisco lo studio delle varie combinazioni. In altri casi, invece, il processo avviene in modo contrario: sono i materiali stessi, spesso di recupero, che mi suggeriscono cosa fare e come realizzarlo… mi lascio completamente guidare da loro.
Quali sono le principali sfide e difficoltà che una fashion designer come te deve affrontare quotidianamente? Essere una piccola artigiana che vuole [per scelta] rimanere nel bellissimo mondo della creatività e della moda. È un momento difficile, ma allo stesso tempo reputo che ci sia posto per tutti. Desidero “andare a prendere” quella piccolissima fettina di mercato che mi spetta.
Progetti per il futuro? Continuare ad avere progetti.
Attualmente dove possiamo trovarti e acquistare le tue creazioni? Da pochi giorni sono online con il sito borgosolaio.it. Sono attiva anche sui social network per mezzo del profilo di Borgo Solaio. Nello specifico mi si può contattare su Facebook, Instagram, Pinterest. Inoltre, alcune collezioni sono ospitate negli store di Temide a Genova e Savona e da Petra Concept Store a Marina di Pietrasanta. Ricevo anche nel mio laboratorio su appuntamento.