Arte ed economia circolare si fondono, si uniscono e si mescolano all’interno di un pathos crescente che si contraddistingue per fascino e ricerca.
Il concetto della nascita, o meglio, della rinascita è ciò che guida e che su cui si sviluppa la proposta artistica di Raffaele Cornaggia il quale, in prima persona, è stato fenice di sé stesso.
Lui, cinque anni fa, è rinato. Ha cambiato, stravolto, rivoluzionato la sua vita.
L’arte, l’atto della creazione sono così diventati il vero “nodo” focale della sua quotidianità al punto che ne ha fatto molto più di un lavoro, ma una vera e propria missione.
Oggi la sua arte si chiama Scraps World.
Il creativo vuole mostrare come ogni oggetto può cambiare, mutare nel tempo, trasformarsi per “sposarsi” ad un altro nella generazione di qualcosa di nuovo e forse anche inatteso.
Ogni creazione di Raffaele poggia attorno all’idea che tutti gli oggetti, ogni cosa che ci hanno accompagnato merita nuova vita al punto da poterla assumere.
Rigenerazione e revisione dei modelli che si uniscono a significati nascosti ed allegorie sono gli elementi che contraddistinguono le sue opere.
Raffaele, valtellinese torna a Morbegno, la cittadina dove ha iniziato a compiere i suoi primi passi in questo mondo e presenta in esclusiva Macairodonte [la tigre dai denti a sciabola], una scultura che si fa intrinsecamente portavoce di messaggi, ispirazioni oltre che a allegorie connesse al particolare momento socioculturale che stiamo vivendo.
“Nell’era del consumo, riparare è un atto radicale. Trasformare è rinascere.” Scraps World
A voi il servizio realizzato da Simone
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