Simona, donna di passione e intraprendertene imprenditrice.
Ama e sperimenti direttamente la creatività e l’artigianato.
Oggi Simona sta creando il suo brand e accanto ad esso ha sviluppato e organizzato una piccola boutique, Petra Concept Store, un piccolo gioiello, il suo negozio.
Ascoltiamo insieme la sua storia…
Provengo da un piccolo paese che ha basato la sua fortuna sul turismo e sulle lavorazioni artigianali del marmo e del bronzo. Figlia di uno scalpellino, son cresciuta nel mondo della creazione. Mi sono sempre interfacciata ho con il marmo e la sua lavorazione scultorea. La famiglia di mia madre, invece, gestiva un bar gelateria storico nel centro della cittadina turistica di riferimento. Io, dopo aver tentennato su cosa fare nella vita, e dopo aver sviluppato varie esperienze nel campo della ristorazione e all’estero ho deciso di riprendere gli studi verso i 26 anni ed ho iniziato a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove ho conseguito un diploma di laurea in conservazione e restauro dei materiali lapidei.
Sono stata assistente di laboratorio alla cattedra di restauro lapideo presso la stessa Accademia per cinque anni, e nel frattempo ho fatto esperienza in vari cantieri di restauro in Italia e all’estero, maturando confidenza con il materiale nobile che stavo trattando.
Una volta he sono diventata madre, non potendo più proseguire un’attività “nomade” come quella delle missioni di restauro, ho deciso di reinventarmi ed ho proposto ad un’azienda, specializzata nel commercio e lavorazione di marmi della mia zona, di provare a eseguire una linea di bijoux con questo materiale.
Nel frattempo, per una serie di casi fortuiti, mi è capitata anche l’occasione di poter aprire un negozio, e così da un anno sono diventata titolare di Petra Concept Store.
Il mio progetto è basato sulla volontà di dare visibilità ad artigiani e creativi del mio territorio ed allo stesso tempo commercializzare creazioni mie che spaziano dal bijoux in marmo, alle borse in pelle fino ad arrivare ad oggettistica in marmo per la casa.
La mia professione ha la peculiarità di essere composta da più elementi. Una parte è quella creativa, che racchiude in sé una miriade di emozioni che vanno dalla fascinazione all’incertezza, fino a quando le mie creazioni non vengono apprezzate dal pubblico. Un’altra è quella connessa alla socialità che permette di incontrare persone fantastiche attratte dal mondo dell’artigianato, e creativi con cui nascono collaborazioni stimolanti. Ultima è quella organizzativa e amministrativa che è forse la parte meno attraente di tutto il progetto.
Non cambierei niente di questa esperienza, tornassi indietro rifarei tutto da capo, anche le scelte “sbagliate”, che sono state comunque funzionali a farmi diventare la donna che sono adesso, con molte meno insicurezze, con ancora una gran voglia di studiare e imparare nuove tecniche artigianali.
Nel prossimo futuro disidero dedicarmi ad ampliare la visibilità del mio negozio, in modo da consolidare anche i rapporti umani che sono nati con le/i mie/miei collaboratrici/tori, lanciare il brand PetraLab che è nato all’interno del negozio e non darmi dei limiti, perché non si può mai sapere cosa porterà il futuro, ma l’importante è saper cogliere l’attimo e buttarsi.