Sartoria Rosalba, un’azienda familiare che nasce dalla passione, dall’amore, dalla tradizione e da tre donne, rappresentanti le tre generazioni che costituiscono questa piccola grande realtà imprenditoriale valtellinese.
Mi trovo qui con loro, nel loro bellissimo Atelier. Il loro mondo.
Imelda, Rosalba e Chiara. Sono loro le tre anime alla base di questo progetto e che rappresentano le tre generazioni di Sartoria Rosalba. Dalla sua fondatrice, Imelda, mamma di Rosalba, a Chiara, nipote della capostipite.
Mi ritrovo affascinata immersa tra le loro stoffe, i loro schizzi ed aghi, ma soprattutto nella loro passione e dedizione.
Donne con vissuti, trascorsi e storie diverse, ma accomunate da questo prezioso talento e dedizione.
La storia di Sartoria Rosalba ha inizio negli anni ‘40 quando Imelda, originaria di Gerola, una piccola località montana della provincia di Sondrio sceglie di imparare il mestiere di sarta a Morbegno dove “ruba il mestiere” alle sue insegnanti per poi avviare la sua piccola realtà imprenditoriale.
Una grande passione e volontà hanno sempre guidato Imelda che desiderosa di apprendere al meglio questo mestiere realizzava i capi per i suoi fratelli, provava nuovi modelli mettendosi continuamente in discussione. Una competenza vera e forte è stata quella che la donna ha saputo costruire in quanto è stata capace di unire gli insegnamenti della sarta/insegnante da cui si recava ai suoi tentativi personali.
Il piccolo e familiare laboratorio di Imelda si distingue sin dal principio per la qualità dei suoi prodotti e la donna inizia presto a confezionare anche capi per le signore del ceto medio alto anche milanese che richiedevano anche la realizzazione di “capi importanti”.
Rosalba, figlia di Imelda, si ritrova a nascere e crescere in questo mondo fatto di creatività e di bozzetti e, così , sin da piccina sviluppa – quasi inconsciamente – il suo sogno ovvero quello di creare un vero e proprio Atelier professionale completamente dedicato alla realizzazione dei suoi capi e dove accogliere e stupire le due clienti.
Ambiziosa e di talento Rosalba negli anni ‘80, conosciuto il suo attuale marito, dopo aver frequentato la scuola di moda, apre un negozio dove inizia a vendere tessuti e a confezionare capi di grande qualità.
La dedizione verso la creazione e lo sviluppo di capi la porta a lavorare persino la notte ai fini di concludere i progetti.
Niente la poteva fermare. Nemmeno la nascita di Chiara nell’84 ha frenato la grinta e la determinazione di Rosalba al punto che la piccola Chiara si è ritrovata che sin dalle fasce a vivere con la madre immersa nella stoffe giocando con centimetro, ago e filo, così come aveva fatto sia madre prima di lei.
Rosalba continua e coltiva la sua aspirazione mentre la sua attività cresce, comincia a confezionare abiti da sposa e man mano che anche la struttura del suo Atelier prende forma e concretezza.
Parallelamente allo sviluppo della sua azienda Rosalba inizia anche ad entrare nel panorama della moda italiana, realizza sfilate, partecipa ad Alta Roma organizzata da Antonio Falanga, veste personaggi famosi, tra cui Mariagrazia Cucinotta, la moglie di Bocelli e altri nomi nel network di Roxana Pazzino.
Numerosi sono i progetti a cui partecipa come Artigiana 2009, realizza una collezione di abiti in pietra ollare, una di costume d’epoca…
Oggi Sartoria Rosalba e un trio di donne, di cuori e di passione.
Tre cuori che battono nel vedere un progetto che le soddisfa e che le gratifichi.
Ambizione e rigide sono queste donne che operano sempre per realizzare sogni e abiti unici, perfetti.
Soddisfazione e sacrifici sono quelli che si condensano nelle loro mani oltre che le grandi emozioni che provano nello sviluppo e nella concretizzazione di progetti complessi e che vedono la piena gioia negli occhi delle loro clienti che li indossano…