Una piccola raccolta di alcuni pensieri sul 2020…
“Il 2020 si conclude, un po’ di amarezza per tutto quello che non si è potuto fare, per quello che si è perso e per ciò che è rimasto in sospeso. Tanta aspettativa e speranza per il nuovo anno è come la ripartenza è la voglia di rimettersi in gioco c’è! Incrociamo le dita e continuano a sorridere.” Veravere
“Il 2020 è stato l’anno delle difficoltà e dell’incertezza per molte persone. La percezione di un anno vuoto in cui la vita è stata vista passare al di fuori della finestra di casa e di un anno davvero difficile e di perdite profonde è molto diffusa. Ma il mio duemila venti è stato un anno in cui nulla poteva fermarmi dal realizzare i miei progetti. In cui le sfide sono state tantissime e tutte affrontate giorno per giorno. Un anno volto a reinventare, ad adattare, a trasformare a creare qualcosa che potesse funzionare. Un anno durante il quale ho sentito il sostegno delle persone accanto a me. E in cui gettare le basi per i prossimi anni quelli che spero siano meno duri, meno difficili, meno sofferenti per tutti. Io ci credo nella realizzazione dei propri sogni anche se il mondo ti pone di fronte a limiti pesanti così come ha fatto in questo 2020. Perché credo fortemente che in ogni situazione si debba saper trovare le risorse da sviluppare sia a livello personale che sociale e senza ombra di dubbio questa è la certezza che riassume il mio 2020. Nel regolamento delle cose da NON FARE assolutamente nel 2020 c’era sicuramente: mollare il lavoro e aprire un ristorante investendoci anima e denaro. …Beh, ops… Io l’ho fatto” Isabel
“Il 2020 è stato l’anno dell’inaspettato, sono successe tante cose, forse più brutte che belle ma sicuramente è stato un anno che mi ha fatto crescere, maturare e capire tante cose. Perché è proprio nei momenti difficili che capisci chi tiene a te e quali sono le cose importanti della vita. Un anno che mi ha fatto capire che avere un bel rapporto con noi stessi è essenziale per stare bene” Arianna
“Ogni giorno, da sempre, porta gioie e dolori. Questo anno il secondo sentimento è prevalso anche a causa della pandemia. Molti hanno sofferto e continuano a soffrire. La mia speranza è che ciascuno di noi riesca ad apprezzare nella quotidianità le piccole cose, a capire il vero senso della esistenza e ad essere più solidale con tutti.” Fulvia
“Il 2020 è stato un anno disastroso per tutto e in modo particolare per la moda. I grandi stilisti si sono dovuti reinventare sistemi nuovi per presentare le loro collezioni. Ma il fatto a mano secondo me ha acquistato più valore e più apprezzamenti in quanto offre l’unicità e l’originalità che il mondo sartoriale aziendale non garantisce. Il lavoro fatto a mano rispecchia la personalità di ognuno di noi ecco perché consiglio sempre la sartoria artigianale.” Adriana
“Angoscia e sfiducia, due parole che racchiudono l’essenza del vissuto di milioni di persone in questo 2020. Speranza e sollievo, due parole che mi auguro prendano il sopravvento nel loro vivere quotidiano nell’anno che verrà.” Antonella